Paderno: il San Michele patrimonio Unesco 18.000 € dalla Regione per la candidatura

Regione Lombardia ha approvato un contributo di 18.000 euro per supportare la candidatura del ponte San Michele a patrimonio dell'Unesco.

Parte della cifra è stata destinata a sostenere le spese di stesura della Tentative List Nazionale: il documento univoco che verrà prodotto dagli esperti della Fondazione Links di concerto con i referenti stranieri di Germania, Francia e Portogallo. I finanziamenti sono arrivati a seguito della partecipazione a un bando regionale.

 

Di candidatura se ne era già parlato durante il convegno dello scorso dicembre quando erano stati mostrati i passaggi fondamentali per far entrare i sei ponti, in ferro battuto e acciaio, costruiti sul finire del 19esimo secolo, all'interno dell'Heritage List. È importante che il documento, di cui la Germania è ente capofila, sia coerente per tutti e quattro i paesi. Proprio per questo i tempi sono piuttosto lunghi.

Ma il progetto sta andando avanti. Infatti, dalla sponda lecchese l'associazione Habitat, di Paderno d'Adda, sta lavorando in parallelo con la Consulta delle Associazioni di Calusco d'Adda per accogliere le delegazioni internazionali in vista del quarto, ed ultimo, congresso internazionale che si svolgerà nei rispettivi comuni il 22 e il 23 aprile. L'entusiasmo per questo importante passaggio si fa sentire.

"Ci siamo dovuti interrompere per due anni per ovvi motivi - ha affermato il presidente dell'associazione Habitat, Valter Motta - il congresso doveva svolgersi lo scorso autunno ma lo abbiamo rimandato ad aprile. Ora siamo ottimisti e ci teniamo che l'evento sia in presenza. Stiamo finalizzando l'aspetto logistico e a breve verrà ultimata anche la scaletta per gli interventi."

Sono tra i sessanta e settanta gli ospiti internazionali attesi. Quanto all'organizzazione: la prima giornata sarà a Paderno, e si concentrerà su interventi tecnici dedicati al valore universale dei ponti, da parte di esperti e professori delle Università di Milano e Bergamo, mentre la seconda tappa, a Calusco, sarà più simbolica con la firma del "Memorandum of Understanding". Anche Silvia di Fonso, assessore del comune di Calusco, conferma che si sta lavorando all'unisono.

"Il convegno internazionale servirà a fare il punto sulle tempistiche. La candidatura non è per la singola nazione ma deve essere portata avanti insieme. Una volta presentata la Tentative List (presumibilmente agli inizi del 2023, ndr) si potrà poi procedere con la candidatura transnazionale". Non manca, infine, la soddisfazione del primo cittadino padernese, Gianpaolo Torchio, che vede questo momento come "un'occasione unica di rilancio e valorizzazione del territorio".

F.Fu.
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