Osnago: il Piano ''ex Madigan's'' verso la revoca. Avrebbe portato 1.660 mq in più

È saltato definitivamente il Piano di lottizzazione ex Madigan's a Osnago, in zona Marasche. La convenzione non era mai stata firmata dal proponente privato e i tempi per la sottoscrizione erano ormai ampiamente scaduti. Il Piano era stato approvato in Consiglio comunale nel 2014, uno dei primi atti della Giunta Brivio 1, ma poi il progetto attuativo non era mai stato depositato dalla proprietà. L'Ambito di Trasformazione prevedeva un aumento della superficie lorda di pavimento di 1.659 mq rispetto all'esistente di 1.488 mq. Avrebbe comportato monetizzazioni a favore delle casse comunali di 400 mila euro, con la realizzazione a titolo compensativo di una strada di arroccamento parallela alla SP 342 dir, in via di realizzazione adesso in quanto ricompresa nel Piano Marasche che di recente ha portato alla costruzione di tre edifici commerciali.

Il pub Madigan's in una foto degli anni Novanta

A dare notizia di questo aggiornamento è stato il sindaco Paolo Brivio in Consulta Urbanistica. Il primo cittadino ha affermato che inizialmente il proponente, contattato dall'amministrazione, aveva tergiversato per poi smettere di rispondere sia alle telefonate sia alle lettere, anche quando la proprietà era nel frattempo cambiata. "A fine gennaio una lettera di tutti i condomini ci ha comunicato che intendono recedere dal Piano di lottizzazione. Ne prendiamo atto con favore" ha dichiarato Brivio. Il consigliere di maggioranza Guido Raos, che fa parte della Consulta, ha domandato cosa ne sarà della parte laterale, fronte Nord, del comparto che ha problemi di decoro urbano. Il sindaco in risposta ha fatto presente che l'iniziativa sta al privato e ha aggiunto: "Non escludo che con la revisione del PGT ritorni la possibilità di sistemazione di quell'area. Non sarà esteticamente bella, ma al momento non è materia di un nostro pronunciamento". Revisione del PGT che potrà contare così su una riduzione del consumo di suolo in virtù della revoca del Piano di lottizzazione ex Madigan's. L'incarico all'estensore del PGT verrà dato tra aprile e maggio, prima cioè del pensionamento del tecnico comunale Michele Mandelli previsto per metà anno.

In Consulta è stata poi annunciata la notizia dell'intenzione della proprietà della Cascina Orana I di risistemare l'esistente. Non ci sarà un aumento volumetrico. Il privato ha comunque chiesto una deroga al PGT per poter realizzare delle portefinestre al posto delle finestre. L'immobile esistente, stante la condizione precaria attuale, verrebbe demolito e ricostruito nel rispetto della conformazione attuale. Il sindaco ha salutato positivamente l'intenzione di recupero dell'area, che avrebbe una valenza paesistica e delle ricadute sociali positive in quanto sono giunte delle segnalazioni di spaccio nella cascina abbandonata. Raos e Davide Castellazzi hanno suggerito di valutare attentamente la capacità di parcheggi, considerando che la strada è già piuttosto stretta. Più critici i consiglieri di minoranza Marco Riva e Vittorio Bonanomi, che preferirebbero intervenire sulla regolamentazione in generale e non derogare per un caso specifico. Il rischio paventato è di attuare una differenza di trattamento che creerebbe un precedente. Il sindaco ha però replicato che intervenire sul PGT richiederebbe un paio di anni per i tempi burocratici in quanto il tema rientrerebbe nell'imminente revisione dello strumento di governo del territorio. Malumore anche da parte di Angelo Tiengo, che ha osservato come da almeno 50 anni l'immobile è abbandonato e che non sarebbero due anni di ulteriore attesa a cambiare le cose.
In Consulta è stato poi presentato il programma di investimenti del Comune, ricalcando il punto già trattato in Consiglio [clicca QUI]. Nessuno accenno però dei componenti dell'organo consultivo sulla destinazione del bene confiscato.
M.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.