Unione Valletta: la convenzione con Olgiate per il Parco è realtà, Santa Maria si astiene


Il consiglio dell'Unione

Se ne discuteva già dal giugno del 2021, e ora la convenzione tra il comune di Olgiate e l'Unione dei Comuni Lombarda della Valletta riguardante la gestione in forma associata delle attività di pattugliamento del territorio del Parco del Curone sembra essere realtà. Il punto, che l'ente formato da Santa Maria Hoè e La Valletta Brianza aveva già inserito a suo tempo in un ordine del giorno senza poi trattarlo in consiglio, è stato discusso durante la seduta di venerdì 25 febbraio. È stato il presidente Marco Panzeri a ripercorrere la questione, che riguarda proprio la necessità di svolgere dei pattugliamenti da parte della Polizia Locale di alcuni punti "sensibili", aree in cui durante i fine settimana si concentra un forte afflusso turistico. "Abbiamo riscontrato forti criticità nel periodo tra marzo e giugno e tra settembre e novembre - periodo in cui si usa andare alla ricerca di castagne" ha spiegato, ricordando che il comune di La Valletta si era trovato nella situazione di dover chiudere al traffico la frazione Lissolo durante alcune domeniche particolarmente critiche. Dopo il nulla di fatto dello scorso anno, dunque, a gennaio i due enti hanno riaperto il dialogo, e tra le due parti coinvolte si è deciso di procedere con la sottoscrizione di una convenzione, limitando però l'ambito territoriale. "Non faremo riferimento a tutto il territorio dei due comuni, ma ci concentreremo solo sulle aree protette e su alcune vie limitrofe, dunque il perimetro del Parco del Curone e la zona del PLIS" ha chiarito Panzeri. La convenzione, che sarà valida fino al 31 dicembre 2024, prevede la presenza di una Conferenza dei rappresentanti degli enti aderenti e un Comando di coordinamento integrato, e sarà del tutto paritetica. Dalle parole del presidente Panzeri e della delegata del comune di La Valletta alla Comunità del Parco è emersa grande soddisfazione per il traguardo ottenuto, definito dai due un documento importante e un grande passo per il territorio, tanto che l'Unione si è detta aperta ad ampliare in maniera ragionata la convenzione anche ad altri comuni. 

A destra il capogruppo di Santa Maria, Massimiliano Nessi


È stato a questo punto che il capogruppo di maggioranza, Massimiliano Nessi, ha preso parola per esprimere la volontà della sua squadra, annunciando l'astensione dei membri del consiglio di Santa Maria. "Abbiamo deciso di astenerci dalla votazione per coerenza con il nostro programma elettorale e con il mandato datoci dai cittadini" ha detto, spiegando che, per il suo gruppo, il progetto di convenzione priverà Santa Maria di risorse preziose, lasciando scoperta una parte di territorio - come via Papa Giovanni XXIII - che presenta a sua volta numerose criticità. Nessi ha ricordato che le vie coinvolte nel patto siglato con Olgiate Molgora sono semplici strade di raccordo, peraltro molto brevi. "Riteniamo che il progetto, in qualche modo, non ci riguardi, e ci asterremo per coerenza politica" ha concluso, passando la parola a Peter Sironi.

. Sulla destra, Peter Sironi e Efrem Brambilla

Al contrario, il capogruppo di "La Valletta 2020" si è detto soddisfatto del grande lavoro svolto, ricordando come il Parco sia un patrimonio di tutti. Dopo i vari interventi, il punto è stato messo ai voti ed è stato approvato con l'astensione dei quattro rappresentati di Santa Maria Hoè.  In chiusura, il presidente Panzeri ha spiegato, ringraziando il sindaco Giovanni Battista Bernocco, che il comune di Olgiate discuterà la questione in un consiglio nel corso della prima settimana di marzo, e che nei giorni successivi la convenzione verrà ufficialmente siglata.  
G.Co.
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