Lomagna: un cerchio umano di solidarietà al popolo Ucraino e aiuti concreti dalla Caritas

Un cerchio umano di solidarietà al popolo ucraino è stato proposto a Lomagna, nel pomeriggio di domenica 27 febbraio. Come annunciato, si è trattato di un semplice momento di raccoglimento al parco Verde di via Volta. L'appello dell'amministrazione comunale è stato inizialmente condiviso tra i gruppi consiliari - entrambi rappresentati all'iniziativa di domenica - ed esteso alla cittadinanza. "Abbiamo costituito un cerchio che genera un Noi e che raggiunge e abbraccia virtualmente il popolo ucraino. Il pronome ‘noi' è la sintesi della coesione e non va utilizzato in opposizione al ‘voi' che divide" ha esordito la sindaca Cristina Citterio al microfono. Il primo cittadino ha ricordato l'appello alla pace che proprio dal parco Verde si era levato da parte del Consiglio Sovracomunale delle Ragazze e dei Ragazzi.

Il sindaco Cristina Citterio

"Pensiamo agli occhi increduli e disperati di tanti bambini adulti e anziani che vedono crollare ogni certezza e temono per la propria vita e per i propri legami - ha proseguito Citterio - Risuonano per noi come echi lontani e terrificanti di una storia raccontata dai nonni e genitori quello dei suoni delle sirene e della fuga per mettersi in sicurezza, della separazione degli affetti, della perdita di tutto, echi che oggi tornano inspiegabilmente".

A sinistra Don Andrea Restelli

La sindaca, riferendosi a quanto sta accadendo in Ucraina per mano dei russi, ha parlato di "attacco alla democrazia e all'autonomia di uno Stato", ma ha invitato a non dimenticare anche le altre guerre sparse per il mondo che "ci chiedono di affermare il ripudio della guerra e la sovranità della pace e della mediazione quale strumento di gestione dei conflitti". È stato annunciato che la Caritas si sta attivando per forme di aiuto concreto. Altre iniziative potrebbero partire più avanti. È seguito un minuto di silenzio.

Presente all'evento anche il prete della parrocchia don Andrea Restelli, che non è intervenuto. In precedenza però alle 16.00 in chiesa è stata celebrata la preghiera del vespro con la benedizione eucaristica ed è stata recitata una preghiera speciale per la pace.

Sabato era stato organizzato un presidio organizzato da "Idea Lomagna", che ha raccolto la testimonianza di una donna ucraina [clicca QUI]. Riferendosi probabilmente anche a quest'altra iniziativa la sindaca ha parlato di "tante espressioni di sostegno e riflessione emerse spontaneamente in paese di cui sono grata e orgogliosa". Al sit-in di sabato aveva partecipato soltanto il gruppo di minoranza.

M.P.
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