Cassina: sindaco, vice e assessore fanno chiarezza sui tabelloni da basket al campo

La vicenda risale ormai a prima del covid quando diversi cittadini avevano anche dato avvio a una petizione per chiedere una soluzione ai rumori causati dalla frequentazione di gruppi di ragazzi del campetto da basket posto in uno spazio residenziale e a fruizione pubblica, in via san Marcellino frazione di Cassina.

Una situazione di non facile soluzione che, poi, con le restrizioni dovute al covid si è chiaramente smorzata ma che ora minaccia di tornare a farsi sentire, in senso letterale, specialmente per quei residenti con abitazioni prospicienti l'area gioco.
Per cercare di attenuare il fastidio dovuto al palleggiare della sfera, specie quella da basket, l'amministrazione nei giorni scorsi ha provveduto a togliere i tabelloni dei canestri che a breve saranno sostituiti con altri "anti-rumore", nella speranza che questo possa attutire il disagio.
Ecco la risposta del sindaco Massimo Panzeri, del vicesindaco Giuseppe Procopio e dell'assessore allo sport sulla questione sollevata da alcuni residenti.

Spett.le Redazione,
interveniamo avvertendo la necessità di fare chiarezza sulla vicenda del campetto da basket/pallavolo di Cassina. Il campo da gioco è senza dubbio uno spazio di socialità sana, sebbene realizzato in maniera prospiciente alcune abitazioni del complesso di nuova realizzazione denominato Condominio San Marcellino nella frazione di Cassina, circostanza, quest'ultima, che causa, secondo alcuni, non pochi problemi di disturbo del loro riposo e della loro tranquillità. Da qualche anno, difatti, alcuni condomini, specie quelli che si affacciano sul campo da gioco, hanno lamentato la presenza molesta di giovani intenti ad armeggiare con pesanti palloni da basket, soprattutto, durante il fine settimana e, in particolare, la domenica mattina: sono state segnalate anche "invasioni" nei giardini di proprietà privata per recuperare palloni, schiamazzi di ogni genere e palloni che sbattono sui tabelloni dei canestri che, a dire di alcuni residenti, sono quelli che più di ogni altra causa determinano un intollerabile fastidio. C'è anche chi ha consigliato all'amministrazione di chiudere i battenti del campo perchè la presenza di ragazzi, a prescindere dal tipo di attività che fanno, causa rumore, quindi immissioni tedianti di ogni specie.
 
Il tema non è nemmeno sfuggito ad alcuni esponenti della minoranza di "Cambia" che, per le vie brevi, ci hanno messo al corrente delle ricordate doglianze.
 
Sicchè, abbiamo convenuto, come primo intervento teso a contemperare i diversi interessi in gioco, sia quello pubblico che quelli più decisamente privati, nell'ottica di consentire la fruizione del campetto, ma anche la riduzione delle immissioni rumorose, di sostituire i tabelloni dei canestri con una tipologia antirumore.

Nelle more, tante sono state le note di cittadini e residenti, anche della frazione di Cassina, con cui l’amministrazione è stata invitata a ripristinare i canestri per consentire ai ragazzi di poter usufruire di uno spazio pubblico per fare sport, soprattutto in un momento così delicato per i più giovani come quello che stiamo vivendo a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid - 19.

Pertanto, espletate le procedure di acquisto da parte dei competenti uffici comunali e , compatibilmente con i tempi amministrativi delle stesse, i canestri verranno nuovamente  reinstastallati
 
Nella speranza di aver chiarito i dubbi e gli interrogativi del gentile lettore, porgiamo cordiali saluti

Il Sindaco Massimo Panzeri
Il Vice Sindaco Giuseppe Procopio
L’Assessore allo sport Alfredo Casaletto

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