Mandic: a ''gestire'' il pronto soccorso arrivano i medici privati. Da marzo 430 turni di 12 ore saranno in appalto a 'Med Right'
Il contratto di servizio prevede la copertura di 430 turni di 12 ore ciascuno per un totale di 5.160 ore remunerate a 91,42 euro l'ora per un compenso annuo, compresa l'organizzazione della turnazione, di 476.858,30 euro. Di fatto metà del servizio di pronto soccorso sarà gestito dalla società milanese. La durata del contratto è di un anno prorogabile di altri 6 mesi. La decorrenza presunta il 1° marzo prossimo. Già lo scorso settembre la stessa azienda aveva vinto la gara per il Pronto soccorso dell'ospedale Morelli di Sondrio.
Dunque con queste società il privato, oltre a gestire le proprie strutture grazie ai fondi regionali, entra addirittura nelle strutture pubbliche. Del resto è storia, in Lombardia la gestione della sanità è stata l'occasione per creare un mercato aperto ai privati non regolamentato: dal 1997 sono stati cancellati 22.239 posti letto nelle strutture pubbliche, mentre in quelle private sono aumentati di 2.553 o sono stati trasformati in altre forme di assistenza. Il privato copre il 54,3 % degli acquisti di servizi sanitari e si è "mangiato" il 62 % degli investimenti strutturali della Regione. Gli operatori sanitari pubblici sono diminuiti di 11.768 unità dal 1997 al 2017, registrando un -11,9 %, mentre la media italiana è stata del -7,3 %.
Le estenuanti liste d'attesa spingono chi può verso le strutture private che, infatti, si sviluppano a macchia d'olio. E chi non può, attende.