Sartirana: per la Giornata delle zone umide, camminata alla Riserva Lago

Circa 25 persone hanno partecipato alla passeggiata lungo le sponde del lago di Sartirana, nella mattinata di domenica 20 febbraio, organizzata da Legambiente Lecco. Punto di raccolta iniziale il parcheggio all’imbocco di via Giovanni Paolo II, alle ore 9.30. Il banchetto dell’associazione invece proprio all’ingresso principale dello specchio lacustre.

Per rendere più interattivo l’incontro, è stato fornito un questionario online accessibile tramite QR code, per testare il livello di conoscenza sulla Riserva e sulle zone umide. È la prima volta che Legambiente Lecco organizza nella frazione meratese la camminata in occasione della Giornata mondiale delle Zone umide, che ricorre ogni 2 febbraio. Negli anni passati iniziative simili erano state promosse tra Calolziocorte e Brivio. L’evento a Sartirana è una naturale prosecuzione del coinvolgimento che Legambiente ha avuto nella formulazione del nuovo Piano di Gestione della Riserva, durante i vari passaggi dell’iter istituzionale seguito dal Comune di Merate.

Laura Todde, presidente di Legambiente Lecco

Giuliana Pirotta, volontaria di CROS Varenna

“Con la camminata di oggi vogliamo far scoprire ai partecipanti i valori della Zona umida confluiti nella convenzione di Ramsar del 1971. Vorremmo far riscoprire questo scrigno di biodiversità dal punto di vista naturalistico, evidenziando le caratteristiche dell’avifauna e della vegetazione, distinguendo tra specie autoctone ed alloctone” ha dichiarato Laura Todde, presidente di Legambiente Lecco.

In questo periodo è possibile camminare lungo tutto l’anello attorno al lago, ma dal 1° marzo al 15 giugno buona parte del percorso sarà chiuso al pubblico per tutelare la conservazione delle specie animali più sensibili alla presenza umana. “Il nostro obiettivo è di far sperimentare una fruizione della Riserva consapevole, per dare valore alle indicazioni contenute nel Piano di Gestione e far capire così il perché di alcune regole che in un primo momento possono apparire per alcuni come delle restrizioni” ha aggiunto Todde.

Ad alternare gli interventi con la presidente di Legambiente Lecco, è stata la volontaria del C.R.O.S. di Varenna (Centro di Ricerche Ornitologiche Scanagatta) Giuliana Pirotta. La volontaria ha spiegato come riconoscere i vari animali dal suono che producono e dall’aspetto fisico: dalla moretta al moriglione alla folaga e alla capinera. “Il lago di Sartirana è uno dei nostri luoghi preferiti perché qui gli animali si possono osservare davvero da vicino. La bonifica delle paludi è vista come una cosa positiva dall’uomo, ma per le zone umide e le sue specie è un danno” ha commentato Pirotta.

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Ha poi aggiunto: “La Riserva di Sartirana rientra in un contesto quasi urbanizzato e ogni giorno passa da qui molta gente a passeggiare. Molti uccelli sono confidenti e non hanno paura, ma altri rischiano di scomparire se la presenza dell’uomo è eccessiva. Grazie alla chiusura al transito lo scorso anno da aprile a luglio qui il falco di palude è riuscito a riprodursi”. Giuliana Pirotta ha ricordato che una decina di specie presenti al lago di Sartirana è inserita tra quelle da proteggere nella Direttiva Uccelli della Comunità europea.
La camminata guidata è durata fino a circa mezzogiorno.
M.P.
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