Merate: per via san Francesco si verifica l'ipotesi di un camminamento a raso

In pochi giorni la raccolta firme attivata tramite change.org la più famosa piattaforma per le petizioni, per chiedere più sicurezza e interventi su via san Francesco, ha toccato quota 121 sigle. Probabilmente più di quelle che i promotori si aspettavano e forse anche con molti nomi da fuori zona, segno che la problematica è più ampia e sentita di quanto siano ristretti i confini della strada.


A distanza però di una decina di giorni i residenti non hanno avuto alcun riscontro da palazzo e, puntualizzano, non è nemmeno stato raddrizzato il cartello che indica l'attraversamento pedonale.

Abbiamo chiesto al sindaco Massimo Panzeri un commento sulla vicenda e su eventuali interventi messi in cantiere.

"Non posso che ribadire quanto già detto alla famiglia di residenti nelle nuove abitazioni a valle di via san Francesco che ho ricevuto nelle scorse settimane.
Le loro richieste sono tanto legittime quanto di non semplice concretizzazione, almeno nel breve periodo. L'area è infatti attualmente interessata non solo ancora dal cantiere del complesso in cui abitano ma da un ulteriore cantiere di una abitazione privata attigua con conseguenti disagi. Inoltre il manto stradale deve essere ancora ripristinato in maniera definitiva dopo opere fognarie avvenute nella via san Francesco finalizzate, tra l'altro, a risolvere l'annoso problema degli allagamenti. Ora, in sintesi, posso quindi garantire nel breve il rifacimento (in capo all'operatore) del manto stradale con conseguente rinnovo della segnaletica orizzontale, dossi limitatori di velocità compresi; escludo di far diventare la via a senso unico come ipotizzato dai richiedenti e conseguentemente realizzare un marciapiede nel tratto mancante per evidente mancanza di spazi. Valuteremo invece con la polizia locale la fattibilità di un camminamento a raso. Riguardo l'implementazione dell'illuminazione sulla via del parco delle Piramidi rimando alla fine del cantiere ex Diana che prevede una cessione di area attrezzata al Comune proprio in quel tratto.
La segnaletica verticale infine, mi pare adeguata, anche se, convengo, i limiti di velocità previsti (30 kmh) non vengono spesso rispettati".

Dunque se al momento non è previsto alcun intervento radicale, difficile comunque da realizzare data la conformazione della strada, c'è comunque l'impegno a lavorare per trovare soluzioni seppur tampone, come la verifica della fattibilità di un camminamento a raso, il rinnovo della segnaletica orizzontale e dei dossi.

S.V.
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