Mandic: le Gastroscopie qui non si possono fare. Parola di CUP. Rivolgersi al ''Manzoni''
La visita specialistica è una "Esofagogastroduodenoscopia con eventuali biopsie". In poche parole, una banale gastroscopia.
Al numero delle prenotazioni regionali 800638638 interpellato il 16 febbraio alle ore 9,20 - dopo interminabili premi 1, premi 2 e così via - l'operatore dice che è possibile prenotare le visite specialistiche ma nella Azienda Socio-Sanitaria territoriale Lecchese, solo per l'ospedale Manzoni di Germanedo.
Il lettore obietta che nella ASST c'è un secondo ospedale per acuti, il San Leopoldo Mandic. Ma nulla da fare, il gentile operatore dice di non avere questo riferimento nella ASST Lecchese.
Resta la strada diretta del CUP del Mandic 039.59161. Un primo tentativo va a vuoto per la caduta della linea; un secondo viene neutralizzato dall'avviso che ci sono altri 14 utenti in attesa. Va meglio il terzo alle 10.45 del medesimo giorno.
L'operatore gentile controlla, prende tutti i dati ma quando si tratta di fissare l'appuntamento spiega che al Mandic non è possibile. Come non è possibile? No, si può prenotare solo al Manzoni di Lecco. A Merate non è possibile. Il reparto eppure esiste e ha un responsabile di struttura semplice. Ma se non è al servizio dell'utenza che fa? Lavora solo per le urgenze?
Ora, diciamo noi, sarà opportuno che il direttore sanitario d'azienda dottor Vito Corrao o la direttrice medica dottoressa Valentina Bettamio diano qualche plausibile spiegazione. Perché così non può continuare.
Sempre nella speranza che dalle parti di Palazzo Tettamanti qualcuno si svegli dal torpore (o si riprenda dalla sudditanza politica) e scenda davvero in campo prima che l'ospedale ci venga definitivamente sfilato di mano.
