Milano, Borsa valori: Technoprobe chiude in rialzo del 14.03% Grande emozione al rito della campanella. La sala in piedi al saluto del fondatore Giuseppe Crippa con la moglie Mariarosa

L'emozione si è palesata sul volto di Roberto Crippa, nel momento di ringraziare mamma e papà "senza i quali nulla di tutto questo ci sarebbe" e la compagna che con tre bambini "tiene insieme la famiglia in questi momenti difficili". Il giovane vice presidente di Technoprobe ha interrotto per qualche secondo il proprio intervento peraltro iniziato con argute battute sulla neve dopo due mesi di siccità e le grandi manovre russe che certo non favoriscono un esordio in Borsa. Poi ha ripreso sospinto dagli applausi. In realtà pochi minuti dopo il suono della campanella, alle 9,05 circa, il titolo quotato su Euronest Growth - il listino delle Pmi in forte crescita - da 5,70 euro per azioni era già schizzato a 6,2 euro con un balzo del 9.74%.

Roberto, Stefano, Giuseppe e Cristiano

 

 

Dunque il gran giorno è arrivato, Giuseppe, Cristiano e Roberto Crippa e Stefano Felici hanno dato il via alle contrattazioni agitando la classica campanella di Piazza Affari. E ora Technoprobe è in Borsa.

Al momento la capitalizzazione è di circa 3,6 miliardi di euro. Undici filiali in Europa , America e Asia, 2.200 dipendenti dei quali oltre 1.700 in Italia, circa 300 milioni di dollari di ricavi tra gennaio e settembre 2021 con un margine operativo lordo di 167 milioni e un risultato netto di 86 milioni. Il collocamento di 125 milioni di azioni, pari al 20.8% del flottante ha permesso di raccogliere 713 milioni che, come ha spiegato l'A.D. Felici saranno investiti nella crescita attraverso l'acquisizione di nuove tecnologie.

"La raccolta di capitali è nell'ottica di acquisire altre tecnologie da poter integrare nelle nostre fabbriche produttive in Italia" - ha spiegato l'Amministratore Delegato Felici. "Con l'eccezione di una piccola acquisizione in Usa nel 2019, ci siamo sviluppati sempre in casa, ma nel nostro settore il timing è tiranno e in futuro potrebbe essere necessario acquisire qualche tecnologia per accelerare il processo. Abbiamo individuato un paio di target internazionali che ci possono interessare".

 

 

La giornata, fredda e piovosa, è stata come sempre organizzata in modo impeccabile. Dopo il caffè di benvenuto è iniziata la cerimonia attorno alle 8,30. Il filmato di presentazione dell'azienda ha aperto le presentazioni ufficiali di banche, advisor e revisori che hanno accompagnato Technoprobe nel percorso della quotazione. Alle nove in punto le mani di Giuseppe, Cristiano, Roberto e Stefano si sono quasi aggrappate alla corda della campanella che, a differenza di Wall Street dove suona ogni mattina, a Palazzo Mezzanotte (dal nome dell'architetto progettista , Paolo, 1932) rintocca soltanto in occasioni speciali o per dare il benvenuto a una matricola.

Alle 8.59 è partito il conteggio alla rovescia mentre dai maxi schermi venivano proiettate immagini di Milano e del mondo. Allo zero uno scrosciante applauso ha salutato lo scampanellio un po' sincopato, mentre i quattro imprenditori si abbandonavano a un abbraccio liberatorio. Il primo a prendere la parola è stato l'A.D. interrotto dopo pochi secondi dalla comunicazione del primo fixing: 6.24 pari al + 9.74%.

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Stefano Felici ha tratteggiato le linee guida aziendali. Poi ha preso la parola Cristiano Crippa, seguito dal fratello Roberto. Entrambi emozionati, entrambi grati ai genitori innanzitutto e a tutte le maestranze, a partire dai direttori commerciale, tecnico e finanziario, che si sono impegnato al massimo per consentire all'azienda di arrivare in Piazza Affari.

 

I coniugi Crippa, Mariarosa e Giuseppe

Quando al microfono si è portato Giuseppe Crippa, 86 anni, il fondatore, l'uomo che nel 1995 ha intuito il futuro e ha aperto un garage per avviare un proprio laboratorio, tutti si sono alzati gratificando il presidente onorario di un interminabile applauso. E com'è nel suo spirito l'ingegner Giuseppe ha parlato di posti di lavoro, benessere il più possibile diffuso, presenza discreta ma costante a supporto di iniziative e necessità sociali (a partire dall'Hub vaccinale, con 160mila somministrazioni e 400 volontari riuniti al termine di sei mesi di fatica per una grande cena tra amici.

L'intervento di Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco-Sondrio

Ci ha pensato Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco-Sondrio - dopo l'intervento dell'assessore regionale all'innovazione Fabrizio sala - a ricordare a tutti, rivolgendosi alla famiglia, con le spalle al pubblico, quanti ringraziamenti arrivano dal territorio per l'infinità di "presenze" dell'azienda laddove serve una mano in modo concreto e tangibile. "Un esempio per tutti noi imprenditori, e nel nostro territorio, anche se sotto traccia, l'aiuto dell'impresa al mondo del sociale e del volontariato è forte e insostituibile".

Poi le foto di rito.

 

Per notizia, Technoprobe Spa in chiusura di giornata ha fatto segnare un prezzo di 6.50 euro per azione con un balzo del 14% dal collocamento iniziale di 5,7 euro per azione. Quindi partendo da 3,426 miliardi di equity value in serata l'azienda valeva 3,905 miliardi.

Claudio Brambilla
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