Milano, Borsa valori: Technoprobe chiude in rialzo del 14.03% Grande emozione al rito della campanella. La sala in piedi al saluto del fondatore Giuseppe Crippa con la moglie Mariarosa
Roberto, Stefano, Giuseppe e Cristiano
Dunque il gran giorno è arrivato, Giuseppe, Cristiano e Roberto Crippa e Stefano Felici hanno dato il via alle contrattazioni agitando la classica campanella di Piazza Affari. E ora Technoprobe è in Borsa.
Al momento la capitalizzazione è di circa 3,6 miliardi di euro. Undici filiali in Europa , America e Asia, 2.200 dipendenti dei quali oltre 1.700 in Italia, circa 300 milioni di dollari di ricavi tra gennaio e settembre 2021 con un margine operativo lordo di 167 milioni e un risultato netto di 86 milioni. Il collocamento di 125 milioni di azioni, pari al 20.8% del flottante ha permesso di raccogliere 713 milioni che, come ha spiegato l'A.D. Felici saranno investiti nella crescita attraverso l'acquisizione di nuove tecnologie.
"La raccolta di capitali è nell'ottica di acquisire altre tecnologie da poter integrare nelle nostre fabbriche produttive in Italia" - ha spiegato l'Amministratore Delegato Felici. "Con l'eccezione di una piccola acquisizione in Usa nel 2019, ci siamo sviluppati sempre in casa, ma nel nostro settore il timing è tiranno e in futuro potrebbe essere necessario acquisire qualche tecnologia per accelerare il processo. Abbiamo individuato un paio di target internazionali che ci possono interessare".
La giornata, fredda e piovosa, è stata come sempre organizzata in modo impeccabile. Dopo il caffè di benvenuto è iniziata la cerimonia attorno alle 8,30. Il filmato di presentazione dell'azienda ha aperto le presentazioni ufficiali di banche, advisor e revisori che hanno accompagnato Technoprobe nel percorso della quotazione. Alle nove in punto le mani di Giuseppe, Cristiano, Roberto e Stefano si sono quasi aggrappate alla corda della campanella che, a differenza di Wall Street dove suona ogni mattina, a Palazzo Mezzanotte (dal nome dell'architetto progettista , Paolo, 1932) rintocca soltanto in occasioni speciali o per dare il benvenuto a una matricola.
Alle 8.59 è partito il conteggio alla rovescia mentre dai maxi schermi venivano proiettate immagini di Milano e del mondo. Allo zero uno scrosciante applauso ha salutato lo scampanellio un po' sincopato, mentre i quattro imprenditori si abbandonavano a un abbraccio liberatorio. Il primo a prendere la parola è stato l'A.D. interrotto dopo pochi secondi dalla comunicazione del primo fixing: 6.24 pari al + 9.74%.
Stefano Felici ha tratteggiato le linee guida aziendali. Poi ha preso la parola Cristiano Crippa, seguito dal fratello Roberto. Entrambi emozionati, entrambi grati ai genitori innanzitutto e a tutte le maestranze, a partire dai direttori commerciale, tecnico e finanziario, che si sono impegnato al massimo per consentire all'azienda di arrivare in Piazza Affari.
I coniugi Crippa, Mariarosa e Giuseppe
Quando al microfono si è portato Giuseppe Crippa, 86 anni, il fondatore, l'uomo che nel 1995 ha intuito il futuro e ha aperto un garage per avviare un proprio laboratorio, tutti si sono alzati gratificando il presidente onorario di un interminabile applauso. E com'è nel suo spirito l'ingegner Giuseppe ha parlato di posti di lavoro, benessere il più possibile diffuso, presenza discreta ma costante a supporto di iniziative e necessità sociali (a partire dall'Hub vaccinale, con 160mila somministrazioni e 400 volontari riuniti al termine di sei mesi di fatica per una grande cena tra amici.
L'intervento di Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco-Sondrio
Ci ha pensato Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco-Sondrio - dopo l'intervento dell'assessore regionale all'innovazione Fabrizio sala - a ricordare a tutti, rivolgendosi alla famiglia, con le spalle al pubblico, quanti ringraziamenti arrivano dal territorio per l'infinità di "presenze" dell'azienda laddove serve una mano in modo concreto e tangibile. "Un esempio per tutti noi imprenditori, e nel nostro territorio, anche se sotto traccia, l'aiuto dell'impresa al mondo del sociale e del volontariato è forte e insostituibile".
Poi le foto di rito.
Per notizia, Technoprobe Spa in chiusura di giornata ha fatto segnare un prezzo di 6.50 euro per azione con un balzo del 14% dal collocamento iniziale di 5,7 euro per azione. Quindi partendo da 3,426 miliardi di equity value in serata l'azienda valeva 3,905 miliardi.