Dopo una morte per overdose, 4 arresti tra Cornate e Trezzo

Le indagini seguite al decesso di uomo per overdose, avvenuto nel maggio 2021, hanno portato i militari del Comando Provinciale di Monza Brianza, col supporto di quelli dei Reparti territorialmente competenti, a individuare un gruppo di spacciatori di origine marocchina attivo nelle provincie di Monza e di Milano, nei comuni di Busnago, Cornate d'Adda e Trezzo sull'Adda.

Durante la scorsa notte, gli uomini dell'Arma hanno dato attuazione all'ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere - emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza - nei confronti di 4 soggetti magrebini ritenuti a vario titolo responsabili di detenzione e spaccio di sostanza stupefacenti del tipo cocaina.


40 i militari impiegati che alle 4 di questa mattina sono entrati in azione. A Busnago, in via Verdi presso la sua abitazione, è stato bloccato un soggetto classe 1981, sorpreso nel sonno, e a
Trezzo sull'Adda in viale Lombardia alloggiato presso un albergo l'altro indagato del 1980.

Un 37enne senza senza fissa dimora, grazie a preventivi servizi di individuazione, era stato invece fermato poco prima di cena presso una fermata dell'autobus in via Vittorio Veneto sempre a Trezzo sull'Adda mentre il più "anziano", classe 1967, è stato raggiunto da un ulteriore provvedimento restrittivo, nella cella del carcere di Bollate dove è detenuto.


Le indagini della Procura di Monza erano partite quando un uomo di 53 anni, tra la notte tra il 27 e il 28 maggio 2021, giunto all'ospedale San Gerardo di Monza, moriva per una overdose provocata da una massiccia assunzione di cocaina. Attraverso le prime attività di indagine condotte dai militari della Compagnia di Vimercate, emergeva che la vittima originario di Cavenago di Brianza, nel corso della nottata, acquistava diverse dosi di stupefacente del tipo cocaina - tra i comuni di Busnago e Trezzo sull'Adda - per poi farne uso unitamente ad un amico busnaghese presso l'abitazione di quest'ultimo.

L'attività investigativa, avviata con l'analisi degli ultimi contatti e frequentazioni della vittima, ha consentito di individuare quattro uomini che gestivano "un giro di numerosi clienti" dediti all'acquisto e al consumo di cocaina, avendo le loro "piazze" di spaccio nei comuni di Busnago, Cornate d'Adda e Trezzo sull'Adda, in particolare presso alcuni parcheggi pubblici anche in pieno centro abitato dove i "pusher" attendevano i clienti che coscientemente si avvicinavano a bordo delle proprie macchine per acquistare lo stupefacente e allontanarsi subito, attività condotta costantemente dal mattino sino a notte inoltrata.

Per quanto riguarda i quattro destinatari dell'ordinanza cautelare nel corso delle indagini è stata acclarata, anche grazie all'identificazione dei numerosi acquirenti, la vendita di oltre 250 dosi di cocaina, con ricavi complessivi stimati in euro 15 mila circa.

Dei quattro cittadini marocchini, tutti con precedenti specifici, tre risultano irregolari sul territorio nazionale.

Dopo la notifica dei provvedimenti restrittivi, durante le fasi di fotosegnalamento, uno dei soggetti, il 41enne trovato presso l'albergo è risultato destinatario anche di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano dovendo il espiare una pena di reclusione pari a due anni e oltre tre mesi per condanne per reati in materia di stupefacenti ed immigrazione clandestina.

Alle prime luci dell'alba, dalla caserma dei comando compagnia di Vimercate, gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Monza.

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