A seguito dei lavori di manutenzione appena conclusi nella Riserva naturale Lago di Sartirana ci preme spiegare alcuni passaggi importanti che sono intercorsi dalla prima presentazione del progetto alla sua realizzazione finale. Ci riferiamo al progetto di sistemazione della scogliera presso la foce e di sistemazione della sentieristica interna.
Negli ultimi mesi dello scorso anno abbiamo ricevuto da Regione Lombardia il progetto che il Comune, a seguito della sua partecipazione ad un bando di finanziamento rivolto proprio agli enti gestori delle Riserve naturali della nostra Regione, ha presentato. Dopo averlo analizzato ci siamo accorti di alcune omissione da parte del Comune circa informazioni fondamentali in chiave di tutele e garanzie della salvaguardia ambientale del Sito. Ci siamo confrontati più volte con Regione Lombardia, la quale ha chiesto al Comune di correggere il progetto.
I tecnici della Regione hanno segnalato che le modalità di intervento sulle sponde in località Foce erano da perfezionare a seguito di una nostra segnalazione sulla presenza in prossimità della stessa di una specie faunistica protetta dalla direttiva europea. Si è reso necessario un aggiustamento del progetto inizialmente presentato per una migliore coerenza dell'opera con le finalità di tutela ambientale proprie della riserva. Quindi per la riqualificazione in chiave naturalistica delle sponde del lago, Regione ha chiesto il rifacimento della sponda non con massi ciclopici di grandi dimensioni ma con pietre di pezzatura più piccola, con una maggiore inclinazione e prevedendo un inerbimento, della parte fuori dall'acqua, con essenze compatibili con lo stato di saturazione del terreno e appartenenti a specie autoctone (es Salix alba e Salix cinerea) come riportato nella seguente figura:
Negli stessi mesi ci siamo anche rivolti anche alla Provincia di Lecco che aveva il compito di esprimere il parere in merito alla procedura di valutazione di incidenza del progetto. Ci rassicurava di aver opportunamente considerato quanto da noi evidenziato in merito alla specie cobite mascherato. Per tale ragione gli uffici preposti avevano evidenziato al Comune di Merate l'opportunità di fare adottate in sede esecutiva misure cantieristiche che fra l'altro limitassero il disturbo alle popolazioni ittiche, in particolare l'intorbidimento dell'acqua.
Ci preme evidenziare che l'importo totale del progetto risulta pari a € 61.500,00. Il Comune ha previsto un cofinanziamento con risorse proprie pari a € 51.385,00 e ha chiesto di poter accedere al finanziamento regionale per soli € 10.115,00 al fine di dare completa attuazione all'intervento stesso. Dunque, per più del 80% sono stati spesi soldi dei contribuenti. Inoltre, l'inizio lavoro era previsto per il 20/09/2021 con termine il 10/12/2021 ma sono terminati a febbraio del 2022 dunque andati ben oltre la data indicata.
Capitolo a parte va riservato alla manutenzione del sentiero che scorre intorno al lago. L'Ente gestore ha precisato a Regione Lombardia che tutti gli interventi previsti sarebbero stati realizzati su manufatti o aree di proprietà o in disponibilità del Comune di Merate. Ci sono giunte segnalazioni da parte di proprietari di lotti del Sito che, nonostante abbiano trasmetto al Comune diffide per non procedere, si sono ritrovati lavori conclusi. Una questione che rimane aperta.
Elena Calogero - Presidente Comitato Civico Ambiente
