Comitato Ambiente: Regione conferma, in riserva no cani

Regione Lombardia, sollecitata da una nostra relazione, è intervenuta sulla vecchia e irrisolta questione dell'entrata dei cani nella Riserva Naturale lago di Sartirana. Come Comitato continueremo a verificare che il Comune applichi le sue competenze in materia e ringraziamo tutti i cittadini che continuano a segnalarci le violazioni delle norme in tema di tutela dell'ambiente (ccambiente.merate@mail.com) Violazioni che abbiamo inoltre riportato in un "esposto" inviato alle sedi competenti in materia.

 

 

Riportiamo le parole della missiva che Regione Lombardia ha inviato al Comune di Merate.

Oggetto: presenza di cani vaganti incustoditi presso la Riserva Naturale Lago di Sartirana

Riceviamo dal Comitato Civico Ambiente di Merate segnalazione, che alleghiamo per opportuna

conoscenza, riguardante la presenza di cani prevalentemente incustoditi e vaganti nella Riserva

Naturale Regionale "Lago di Sartirana".

Nello stesso luogo è stato altresì istituito un sito di Rete Natura 2000: ZSC IT 2030007 "Lago di

Sartirana".

La problematica di cani incustoditi risulta particolarmente critica, in quanto include altresì quella dei cani abbandonati, inselvatichiti o randagi, fenomeno che si riscontra in tutta Italia e che si pone come pericolo per la stessa sopravvivenza della flora, della fauna e degli habitat naturali, essendo, come è noto, il cane (Canis lupus familiaris) un predatore derivato dal lupo (Canis lupus).

Per tale motivo l'art 11, comma 3, lettera a), della Legge Quadro sulle Aree Protette (L.394/91) vieta espressamente l'introduzione di specie estranee, vegetali o animali, "che possano alterare l'equilibrio naturale" quali ad esempio, un predatore; tale divieto è ripreso dalla Deliberazione del Presidente del Consiglio Regionale del 15 Novembre 1984, n, III/1982 ("Riserva Naturale Lago di Sartirana - determinazioni relative ai punti b), c), d), e), f) dell'art.12 della Legge Regionale 30 Novembre 1983, n.86) al paragrafo VI - divieti e limiti alle attività antropiche, punto 15) che vieta, espressamente, la possibilità di "introdurre cani".

Pertanto, per motivi strettamente conservazionistici, recepiti dalla normativa, è severamente vietata la presenza di cani (al guinzaglio, liberi, randagi o inselvatichiti) che possano vagare e recare disturbo alla fauna o danneggiare flora ed habitat.

Si chiede quindi a codesto Comune, Ente gestore del sito, di verificare quanto segnalato, e, se del caso, di provvedere per quanto di competenza a risolvere la problematica relativa alla presenza di cani all'interno della Riserva Naturale Lago di Sartirana, al fine di non pregiudicare i sopra menzionati obiettivi conservazionistici.

A titolo puramente collaborativo, qualora venisse rilevata la problematica segnalata, si suggerisce a codesto Comune, se non in grado con proprie forze, di stipulare specifiche convenzioni con Enti o Istituti di vigilanza.

Da parte nostra continueremo a tenere al corrente Regione Lombardia sugli sviluppi fino a che non si arriverà ad una totale soluzione con l'applicazione della norma da parte dell'Ente gestore.

Comitato Civico Ambiente - Merate
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