ASST: Endoscopia Digestiva si riparte con nuovo concorso
I termini concorsuali erano stati deliberati l'8 luglio 2021 e il 17 novembre l'incarico era stato assegnato al dottor Pagano. Il quale però ha preferito l'azienda di Novara e con lettera del 18 gennaio ha annunciato la formale rinuncia all'incarico. Il bando non prevedeva lo scorrimento della graduatoria. Di qui la necessità di avviare una nuova procedura di gara.
Come si ricorderà la scorsa volta era stato dichiarato inammissibile il dottor Antonio Armellino perché ancora inquadrato nell'ambito di Chirurgia pur operando come endoscopista da almeno vent'anni ed essendo addirittura stato nominato responsabile della struttura semplice di endoscopia digestiva del San Leopoldo Mandic.
L'esclusione aveva suscitato non poche reazioni negative ma interpellati i vertici aziendali avevano "scaricato" la responsabilità della decisione sulla struttura che gestisce le risorse umane. La quale non ha voluto motivare tale decisione nonostante le pressanti richieste rivolte anche attraverso l'Ufficio comunicazione dell'azienda.
Ora pare che il dottor Armellino intenda ripresentare la propria candidatura e i titoli accumulati in tanti anni di servizio lo pongono in primissimo piano.
Se verrà ancora escluso lo si dovrà motivare bene questa volta.
Nel frattempo ci sono in servizio due Endoscopisti al Manzoni e due al Mandic cui compete affrontare la mole di lavoro ordinaria più le urgenze. Dato che un terzo specialista è prossimo al trasferimento a Bergamo. Una situazione difficile che ripropone la domanda già posta: non si poteva mantenere in servizio l'ex primario Fabrizio Parente? O c'è qualche ragione per averlo pensionato liberando così la casella?