Mandic, Ortopedia: un reparto d’eccellenza e ora l’alta specializzazione al dr.Colombo

La struttura complessa di Ortopedia e traumatologia dell'Ospedale di Merate ha visto negli ultimi giorni aggiudicarsi un importante riconoscimento: è stata infatti conferita al dottor Pierluigi Colombo, ortopedico in servizio al San Leopoldo Mandic l'alta specializzazione in Chirurgia Artroscopica.

La chirurgia artroscopica è quella procedura che consente di operare all'interno delle articolazioni senza aprire le stesse, ma attraverso piccoli tagli consentendo al chirurgo ortopedico di riparare rotture meniscali, legamentose, tendinee e cartilaginee. L'incarico conferito al dottor Colombo, decorso il 1° febbraio, ha durata quinquennale.

Il dottor Pierluigi Colombo


Il reparto di Ortopedia del nosocomio cittadino è diretto dal marzo 2020 dal dottor Antonio Rocca.

Eredità importante quella raccolta da Rocca: dal reparto sono infatti transitati primari del calibro del professor Canepa dei dottori Manganini, Incerti, Minnici e Spreafico. L'arrivo del nuovo primario, pur coinciso con lo scoppio della pandemia, ha visto però mantenere sia dal punto di vista della qualità sia per numeri un ottimo livello delle prestazioni erogate dal reparto ed inoltre aggiungersi anche attività ambulatoriali che prima non venivano svolte.

Per capire come il reparto di ortopedia ha vissuto la pandemia è interessante buttare un occhio ai numeri degli interventi. Nel 2019 infatti, un cosiddetto "anno normale", i medici del reparto hanno eseguito 847 interventi maggiori e 157 interventi ambulatoriali. Con lo scoppio della pandemia, da marzo a luglio 2020 il reparto è stato chiuso, riaprendo in seguito ma solo fino a novembre. In soli sei mesi i medici, che nel frattempo sono stati impegnati nei reparti Covid, hanno eseguito 523 interventi maggiori e 74 interventi ambulatoriali.

 

Il primario dottor Antonio Rocca

"Non appena è stato possibile abbiamo ripreso a operare - ci hanno spiegato dal reparto - seppur sia stato ridotto il numero di posti letto a disposizione per il ricovero e il numero di sedute settimanali. Per noi è stato fondamentale ottimizzare i tempi di ricovero e cercare di eseguire più interventi possibili nelle sedute a disposizione".

Nel novembre 2020 come si è detto il reparto è stato chiuso, e così è rimasto fino a maggio del 2021, fatta eccezione per una breve parentesi a febbraio. Da maggio in poi per i medici è stato possibile riprendere a operare e complessivamente nel corso dell'anno sono stati svolti 609 interventi maggiori e 151 di tipo ambulatoriale.

Il dottor Matteo Bartesaghi


"Sono numeri notevoli se si considera l'arco temporale in cui abbiamo potuto operare. Questo credo sia dovuto soprattutto al fatto che possiamo contare su un organico volenteroso e anche giovane".

Nel corso della pandemia infatti il reparto di Ortopedia meratese è stato soggetto, in parte, a un "ringiovanimento". Ad affiancare il dott. Rocca sono rimasti il dott. Fezzi, il dott. Colombo, il dott. Bartesaghi e la dottoressa Dell'Oro.

La dottoressa Cristina Viganò

La dottoressa Viganò, esperta in ortopedia pediatrica, trasferitasi all'ospedale di Vimercate per motivi personali, ha visto raccogliere la sua eredità dalle dottoresse Francesca Dell'Oro e Francesca Boisio, quest'ultima approdata al Mandic, da Carate, nel corso del 2021 e attualmente interessata all'approfondimento dell'artroscopia di spalla.

 

Le dottoresse Francesca Boisio e Francesca Dell'Oro

 

A lasciare poi nel maggio del 2021 è stato il dottor. Giuseppe Caldirola, giunto all'età del pensionamento.

 

Il dottor Giuseppe Caldirola

Al suo posto è arrivato, dall'ospedale di Vimercate il giovane dottor Giuseppe Cabbanè che attualmente si occupa prevalentemente di traumatologia affiancato dal dott. Bartesaghi. Infine, lo scorso dicembre ha raggiunto il momento della pensione anche il dottor. Silvio Zanola.

Il dottor Silvio Zanola


"Al momento siamo lievemente sotto organico perché ci manca un medico, ma grazie alla convenzione con l'Università degli Studi di Milano ed al professor Pietro Randelli, Direttore della Scuola di Specialità, Ortopedia e Traumatologia, possiamo contare sulla presenza di due giovanissimi specializzandi ogni anno. La presenza degli specializzandi, porta dei reciproci vantaggi, essendo freschi di studi rispolverano le nostre conoscenze teoriche, al contempo loro ci seguono in reparto, negli ambulatori e in sala operatoria e apprendono dalla nostra esperienza".

Questa convenzione si rivela molto utile perché consente di rendere attrattivo il nostro reparto, Molti degli specializzandi che arrivano all'ospedale di Merate, che conoscono il nostro reparto e imparano dalla nostra scuola, si appassionano e poi tendono a restarci. Lo stesso dottor Pierluigi Colombo giunse al Mandic come specializzando nel 2006, e come lui successivamente anche le dottoresse Cristina Viganò e Francesca Boisio.

Grazie alla diversità di interesse di ciascun medico, il reparto di Ortopedia meratese vanta un importante numero di ambulatori ultraspecialistici in supplemento a quelli standard (prime visite e controlli).

Il dottor Paolo Fezzi


Questi ambulatori, se non per brevi periodi, sono stati mantenuti attivi durante tutto il periodo pandemico. Oltre al già citato ambulatorio di Ortopedia Pediatrica infatti sono attivi l'ambulatorio di Traumatologia dello sport, quello di protesica, quello di osteoporosi gestito dal dottor Paolo Fezzi, vero esperto nel campo, e quello di patologia della spalla, voluto e seguito personalmente del primario dottor Rocca. Attualmente però, in linea con le vigenti norme, da gennaio 2022 sono stati sospesi gli interventi in elezione, ridotti i posti letto e le sedute operatorie e i medici possono occuparsi solo di traumatologia. In attesa di una nuova e si spera definitiva riapertura di tutta l'attività di reparto.

Edoardo Mazzilli
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