Su covid, vaccini e quant'altro
Tre mi sembrerebbero i presupposti base : Credere nella Scienza (sempre cercando comunque di discernere, approfondendo, i singoli pareri dai documentati pronunciamenti evolutivi del "consesso scientifico globale" ); Applicare il principio di maggior precauzione, visto peraltro che in questo caso c'è in gioco il valore massimo della Vita; Anteporre, in modo consapevole, l'interesse collettivo a quello individualistico.
Su queste basi non posso non rilevare, in questa fase di apparente miglioramento, un dubbio a cui mi piacerebbe gli scienziati potessero fornire una articolata risposta corredata da relativi riscontri : Perché persiste ormai da molti giorni un numero così alto di deceduti ? ... ieri ancora 415 !!!
Qui uno stralcio della parte finale di un parere che mi sembrerebbe rigoroso e schietto (vedi il link sotto riportato dell'articolo completo di settimana scorsa) :
Si arriva infine alla questione dell'alto numero di morti in Italia: come si spiegano? "Non si spiegano e invece una causa dovremmo cercare di individuarla. Perché è indubbio che in alcuni contesti il sistema di assistenza ha scricchiolato. Poiché la mortalità varia molto da ospedale a ospedale e da regione a regione, dovremmo andare a vedere dove le cose sono andate meglio quali protocolli terapeutici sono stati adottati e quali criteri si sono seguiti per trasferire i pazienti nelle terapie intensive. Resta il fatto - rimarca - che i monoclonali si sono usati poco, appena 40-50 mila trattamenti su oltre 11 milioni di contagi. Bisogna fornire ai medici parametri chiari su quando vanno adottati e favorirne la somministrazione a casa o in ambulatorio. Dobbiamo fare i compiti a casa per non ripetere ora gli stessi errori con gli antivirali, che però sono partiti bene"
Visto che non si può ancora riproporre la presunta spiegazione della distinzione tra "deceduti per o con" ( il metodo di conteggio è inalterato rispetto a fasi migliorative che hanno registrato in passato un numero di decessi ben più ridotti) il dubbio conseguente che mi sorge è ?
Non è che al di là dei toni, pur sempre apparentemente prudenziali, si finisce col considerare "accettabile" ( si incomincia a parlare di "Endemizzazione" della Pandemia) un numero così alto di morti ? Dopo aver così tanto e giustamente criticato la "via inglese" del premier Boris Johnson (prima maniera, della sua oscillante "linea") ci stiamo assuefacendo alle presunte e, non solo per me, anacronistiche priorità economiche ?