Merate: abbandona la corrispondenza in un...bosco. Portalettere davanti al giudice

A mancare è soltanto la relazione dell'Uepe (l'ufficio l'esecuzione penale esterna) che attesti la conclusione del periodo svolto presso il Comune di Merate, svolgendo lavori di pubblica utilità. Una volta pervenuto anche quel documento, l'imputato potrà chiudere definitivamente il proprio conto con la giustizia.
Della vicenda, risalente al 2018, si è tornati brevemente a discutere stamani in tribunale a Lecco, nell'aula del giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano. E' infatti finito sulla sua scrivania il fascicolo relativo ad un ventenne alle dipendenze per un breve periodo di Poste Italiane come portalettere. Dall'ufficio deputato allo smistamento della corrispondenza, il giovane faceva la spola fra un comune e l'altro del meratese, per consegnare appunto missive, pacchetti e raccomandate. Tutto pareva filare liscio fino a quando, in una zona defilata nei pressi del santuario di Madonna del Bosco, a Imbersago, era stato rinvenuto un cassoncino abbandonato contenente la corrispondenza che l'imputato avrebbe dovuto recapitare al domicilio dei destinatari.
I referenti della società nazionale, informati dell'inconsueto ritrovamento, non ci avevano messo molto a risalire al responsabile, con la conseguente segnalazione in Procura e l'apertura di un fascicolo a carico del portalettere. L'ipotesi di reato contestatagli dal pubblico ministero Paolo Del Grosso (al quale è poi subentrato il collega dr.Pietro Paolo Mazza) era ricompresa nella fattispecie della violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza commessa da persona addetta al servizio delle poste, dei telegrafi o dei telefoni (secondo l'articolo 616 c.p.).
Assistito dall'avvocato Alfredo Casaletto del foro di Lecco, l'imputato si è avvalso dell'istituto della messa alla prova, svolgendo servizio presso il municipio di Merate secondo il monte ore stabilito dal tribunale. Concluso il periodo di lavoro - come attestato dal suo legale stamani in Aula - non resta che attendere la relazione dell'Uepe per dichiarare ufficialmente chiuso il procedimento a suo carico.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.