Lomagna: Comi risponde al question time sul sacco rosso.I dati a un mese dall'avvio
Il question time si concentrava prevalentemente sulle modalità di raccolta dei rifiuti, dopo che i consiglieri di minoranza hanno notato delle situazioni in cui i sacchi non conformi lasciati a bordo strada dalla ditta incaricata da Silea venivano poco dopo recuperati dagli operatori ecologici comunali. Come in tutti i Comuni che hanno già adottato il sacco rosso, si è cominciato con un approccio più morbido per poi intensificare controlli e inflessibilità. A questo proposito l'assessore Comi ha spiegato che nei primi due lunedì è stato portato via tutto, anche i sacchi non conformi. Dal terzo lunedì si è cominciato a non ritirare più i sacchi non conformi. Un campionamento a Lomagna, in accordo con Silea, ha fatto rilevare che circa l'80% delle utenze domestiche era in regola, percentuale che si abbassava al 60% per le non domestiche. Dopo i primi due turni, è stato deciso di lasciare quelli non conformi con un contrassegno, che invita il cittadino a mettersi in regola. Dunque è stato dato mandato agli operatori ecologici comunali di non raccogliere i sacchi che per varie ragioni non vengono considerati conformi. Unica eccezione, lunedì 7 febbraio, in ragione del forte vento che ha interessato la Brianza, il Milanese e altre zone lombarde. La Polizia locale in particolare si è accorta che da alcuni sacchi aperti in piazza della chiesa svolazzavano i rifiuti in aria. Si è provveduto quindi al ritiro chiedendo il pronto intervento all'operatore comunale. Per il momento non si stanno comminando sanzioni per lasciare il tempo naturale ai cittadini di abituarsi alla nuova modalità di conferimento dei rifiuti che prevede la misurazione puntuale di quanto prodotto, utenza per utenza.