Merate: petizione online di un gruppo di residenti di via S.Francesco per chiedere maggiore sicurezza per i pedoni lungo la strada

Si intitola "Messa in sicurezza di Via San Francesco a Merate" ed è la petizione online lanciata da un gruppo di residente di via san Francesco stanchi che la loro incolumità venga messa a rischio dal transito, spesso veloce, dei veicoli a causa della mancanza di un marciapiede o comunque di un corridoio pedonale protetto o comunque segnalato.

Un problema che esiste da sempre ma che ora, dopo la realizzazione del polo residenziale dove un tempo c'era lo stabilimento della Diana, è diventato più evidente dato il numero importante di appartamenti (una trentina) già occupati cui si aggiungeranno quelli delle ultime due palazzine in costruzione.

Il cartello del passaggio pedonale piegato e non visibile dagli automobilisti

Sono decine le persone che ogni giorno si riversano in strada e che, per raggiungere il centro città, percorrono a piedi il tratto di via san Francesco senza marciapiede, dall'uscita del collegio Villoresi fino alla confluenza con via Frisia.

"Sono successi diversi episodi spiacevoli che fortunatamente non hanno avuto risvolti tragici" ha raccontato una delle proponenti la petizione lanciata su change.org "questa zona è ormai popolata e il passaggio di persone a piedi è a tutte le ore. Ci siamo già recati dal sindaco per far presente le nostre istanze ma a ogni proposta ci è stato risposto picche. A suo dire la strada troppo stretta non consente la creazione di un marciapiede e nemmeno di un percorso pedonale a terra, segnato con un corridoio rosso come c'è in altre zone della città, non è possibile installare un semaforo per la circolazione alternata. Insomma dobbiamo continuare a rischiare di essere travolti ogni volta che scendiamo in strada per andare in centro e come noi anche le tante persone che, pur non risiedendo in via san Francesco, percorrono quel tratto per andare verso Sabbioncello o viceversa. Ci è stato anche detto di utilizzare la strada che salendo dietro il Biffo arriva fino al Vedù. Peccato che sia sterrata e non è percorribile sempre oltre al fatto che non è propriamente vicino al centro. Per queste ragioni abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per rendere note le queste istanze, che non sono comunque solo dei residenti ma anche di tutti coloro che vi transitano a piedi e che vogliono farlo in sicurezza".

A margine della petizione c'è poi la richiesta di una illuminazione migliore sia lungo la via che nei pressi del parco delle piramidi, dove si trova l'area cani, spesso frequentata a orari serali e notturni da compagnie con attività poco "chiare".

S.V.
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