Accadeva 30 anni fa/118 novembre: Galbusera bianca e nera al centro di grandi manovre. Al Mandic arriva la Laparoscopia

A Merate è sempre l'urbanistica a tenere banco. E su tutto, il futuro dell'Area Cazzaniga. La cronaca registra l'intervento del vice sindaco e assessore alla partita Aldo Castelli che parte da un assunto: l'area rientra nel centro storico o no? Sì, rientra risponde Castelli, dunque è l'area ideale per ampliare gli spazi destinati a servizi terziari a uso anche del territorio limitrofo e esercizi commerciali che non trovano più posto in centro. La via Rondinella, secondo l'esponente socialista rappresenta la linea di confine tra il centro storico e il resto della città a sud. Dunque l'area va senz'altro venduta per realizzare la torre o Broletto progettata da Mario Botta con tutte le pertinenze previste nel piano. Destinarla a parco è inutile per l'esiguità della superficie e un parcheggio a raso sarebbe uno spreco. Cederla dietro un progetto qualificante è la posizione condivisa anche dal partner di maggioranza, la Dc con la sola eccezione del sindaco Mario Gallina che resta titubante.

Aldo Castelli

L'elegante bar-paninoteca ha aperto a Merate da pochi mesi. Il locale è diventato ben presto luogo d'incontro di compagnie di giovani che badano poco all'orario. Difatti l'una del 1° novembre è passata da un po'. Seduti ai tavolini ci sono almeno trenta clienti, tutti giovani e giovanissimi. D'improvviso entrano due uomini con i volti travisati da passamontagna. Uno dei due impugna una pistola semiautomatica. Deve urlare per fare in modo che tutti sentano: ".... Una bestemmia ... e poi... questa è una rapina non uno scherzo". E mentre quello con la pistola tiene tutti sotto tiro l'altro svuota la cassa e si fa consegnare dai clienti portafogli, orologi, autoradio (che allora si estraevano dall'auto) e perfino accendini. Una decina di minuti poi tutti ammassati dietro il bancone. I banditi fuggono a bordo di un'auto. Poco dopo le 4.30 dello stesso mattino i carabinieri effettuano una serie di perquisizioni tra Merate e Casatenovo. Ma senza esito.

Villa Biffo

Adesso è ufficiale: Villa Biffo diventerà una residenza per anziani di lusso. E qualcuno già pensa al nome, Villa dei Cedri. L'accordo tra il tecnico di Cernusco incaricato dalla proprietà dell'ex villa Crespi e l'Amministrazione di Merate è sostanzialmente siglato. Si tratta soltanto di mettere a punto alcune condizioni, tipo la quota da riservare agli anziani residenti in città e l'apertura del parco a date calendarizzate. Ma le parti sono concordi: sarà una RSA di prestigio.

Mario Gallina, Giovanni Battista Albani e Cesare Golfari

"Per non dimenticare le vicende politiche nazionali..." è il titolo di un incontro organizzato dalla Democrazia Cristiana in sala civica a Merate. Ospite il sen. Cesare Golfari. Perché a Roma tira aria pesante. Cominciano a circolare indiscrezioni circa indagini della procura di Milano. E fa capolino un nome che poi diventerà famoso, quello dell'ex commissario di polizia Antonio Di Pietro.

Antonio Conrater

Antonio Conrater torna a tuonare in Consiglio comunale. Approvato il preventivo 1992 nei termini di legge, rilancia il tema della SS 342, la ex statale 36 che taglia in due il paese. La statale deve sparire non è possibile continuare così. E siccome alternative in superficie non ce ne sono il sindaco di Cernusco Lombardone lancia l'idea di interrarla almeno fino a Calco. Un'idea che Conrater rilancerà anche trent'anni dopo. Senza successo nonostante i soliti proclami di politici specializzati negli annunci.


A Rovagnate, invece, l'idea velleitaria di un allevamento di capre è finita sepolta dalla dichiarazione di fallimento del 1983 e ora ci sono 500mila metri quadrati di terreni e caseggiati rurali attorno a Galbusera Bianca e Galbusera Nera in vendita. Quest'ultima, in comune di Perego va all'asta per 650 milioni di lire; l'altra, più appetibile parte con una base di 1 miliardo. C'è poi la località Ospitaletto tra Rovagnate e Montevecchia valutata dai periti del tribunale 350 milioni di lire. Tanti i nomi di prestigio che vengono indicati come componenti della cordata meratese. Le case rurali possono diventare seconde case sprofondate nel mezzo della Valle del Curone, in località davvero bellissima. Poi c'è la possibilità di avviare iniziative terziarie, ristoranti, cantine vinicole, agriturismo. Insomma l'affare è gigantesco. In realtà qualche giorno dopo la proprietà chiederà al Giudice delegato una sospensiva di 60 giorni per presentare un programma di pagamento. Sospensiva concessa ma la strada ormai era stata intrapresa.

Secondo una indagine realizzata dal comune di Olgiate Molgora, nel territorio meratese risultano presenti 164 immigrati. Si tratta per lo più di maschi tra i 26 e i 35 anni. I dati sono resi noti nel corso del convegno a Olgiate sul tema "Migrare e accogliere".

Luca Stucchi

Parte l'operazione "Protezione Civile-Vigili del Fuoco" sull'area tra via F.lli Cernuschi e via Como. Il presidente della cooperativa, appositamente costituita, Antonio Cova, incontra la Giunta per sottoporre il progetto di acquisto del terreno e costruzione del distaccamento dei pompieri e della sede della protezione civile. Un'impresa stimata in 3 miliardi di cui l'Amministrazione comunale assicura un proprio contributo iniziale di 100 milioni oltre all'acquisizione dell'area. Lo stesso Antonio Cova si presenta dimissionario dalla carica di segretario cittadino della Dc. Tanti gli impegni, spiega, ma l'esperienza si conclude in modo positivo con nuove iscrizioni al partito e un bilancio finanziario in equilibrio grazie alla Festa dell'Amicizia. L'assemblea degli iscritti vota a larghissima maggioranza Luca Stucchi che diventa così l'ultimo segretario del partito, prima della scissione.

Eugenio Mascheroni

Il 15 novembre l'assemblea del Parco del Curone conferma alla presidenza Eugenio Mascheroni eletto al 1° turno con una sola riserva da una consigliera di minoranza di Montevecchia, comune di cui Mascheroni è sindaco dal 1967, anno del ritorno all'autonomia del paese, prima unificato con Cernusco Lombardone a seguito del regio decreto del 1928. Alessandro Colombo di Cernusco riconfermato vice al secondo turno. L'assemblea prende in esame punti importanti per la vita del Parco come l'attività delle guardie ecologica volontarie che ogni anno organizzano un'ottantina di uscite per le visite di scuole milanesi, il rischio che Agip riprenda le perforazioni avviate a Rovagnate alla ricerca di giacimenti petroliferi, la confusione legislativa che non consente di capire se l'Ente dipenderà dalla regione o dalla provincia e il rinnovo dello statuto entro il 13 giugno seguente. Ma il risultato migliore conseguito in questi anni è stato l'aver messo assieme più comuni nella programmazione del territorio in assenza di campanilismi e partigianerie.

Ambrogio Bertoglio (CPS), Gianluigi Cameroni (Lions), Enrico Magni (Not), Manara (Rotary)

Luciano Deriu (magistrato), Paolo Penco (Not), Vincenzo Sessa (Aicdd)

L'eroina si diffonde sempre più anche nel meratese. Nelle settimane precedenti Carnate aveva avviato una imponente campagna di sensibilizzazione con raccolta firme, manifestazioni pubbliche, serate a tema contro l'uso della droga. Ma anche l'area attorno a Merate è colpita dal drammatico fenomeno. Il Rotary club organizza il 17 novembre una serata in sala civica dal titolo "Droga: la prevenzione inizia dall'infanzia". Sala gremita e sette esperti sul palco.

Il canile di Merate è finalmente una realtà. Iniziato 20 anni prima, lasciato abbandonato fino a luglio 1991, ristrutturato e ampliato negli ultimi mesi è ora pronto ad accogliere i primi ospiti. La nuova legge - spiega Luigi Riva - che ha finalmente abolito la soppressione dei cani randagi ha rappresentato nel mondo animale e animalista ciò che in campo politico e sociale ha rappresentato la caduta del muro di Berlino. Ma ora si tratta di trovare un gestore all'altezza dei nuovi e più gravosi compiti.

Giuseppe Zaffarano

Giuseppe Zaffarano non ci sta e chiede a Aldo Castelli che sia la popolazione a decidere il futuro e il destino dell'area Cazzaniga. Un referendum consultivo che ponga una semplice domanda: si vuole vendere per edificare l'area o lasciarla così com'è in mano pubblica? Il dibattito prosegue ma alla fine si andrà davvero al referendum consultivo.

Don Isidoro Meschi

Don Isidoro Meschi, il coadiutore originario di Merate, assassinato il 14 febbraio scorso a Busto Arsizio sarà insignito della cittadinanza onoraria. Il sindaco Mario Gallina consegnerà ai familiari di "Lolo" l'attestato durante un Consiglio comunale aperto convocato per sabato 23 novembre.

Il dottor Umberto Bonaldi

Eseguito per la prima volta al San Leopoldo Mandic un intervento di colecistectomia per via laparoscopica. Appena 36 ore dopo il paziente è stato dimesso. L'asportazione della colecisti che contiene calcoli era un intervento di media complessità con una degenza che poteva arrivare a dieci giorni salvo complicazioni. La nuova tecnica consiste nell'effettuare tre-quattro piccoli fori nella parete addominale e con l'ausilio di una telecamera il chirurgo asporta la colecisti. Il primo intervento è stato effettuato dal professor Roviaro direttore della cattedra di anatomia chirurgica dell'università di Milano assieme al primario del Mandic Umberto Bonaldi. Una strada nuova che al Mandic troverà un forte sviluppo negli anni a venire per una serie sempre maggiore di patologie anche complesse per le quali si interviene con la chirurgia mini-invasiva.


118/continua

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