Sul braccio in affitto e italianità

Anch'io, come un altro lettore, esprimo perplessità sull'editoriale di Motta. Incarna i peggiori difetti dell'italianità, come per esempio commentare a sproposito i regolamenti imposti, l'inadeguatezza a svolgere i più semplici compiti, polemizzare con i meri esecutori allo sportello o strapparsi le vesti sui giornali, piuttosto che lamentarsi con i politici che hanno scritto regole idiote, ed infine chiedere di ricevere una prestazione sanitaria senza tessera sanitaria o carta di identità, come se tutti dovessero fidarsi di Motta che quel minore accompagnato è suo figlio. Nel 2021.
Anch'io trattengo il respiro, come Motta, e consiglio all'ultimo ad andarsene dall'Italia di spegnere la luce e chiudere la porta.

Saluti

Mandelli A.

L'articolo denunciava il riprovevole comportamento di quei Novax che si comportano in maniera talmente torbida da costringere la Regione a intraprendere ulteriori percorsi di accertamento dell'identità di chi si presenta agli hub.
Mi rendo conto che qualcuno non l'ha apprezzato e l'ha scambiato per una polemica capziosa o, peggio, per un invito a eludere le regole: che peccato!
Avevo cercato di scrivere con la mia solita verve ironica, ma capita anche alle migliori barzellette che qualcuno non le capisca. Spiegarle non ottiene più alcun effetto però.
Imparerò a raccontarle meglio, nel caso.

Stefano




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