Olgiate: cinque decessi per covid in poche settimane nella casa di riposo
Covid e Rsa. La situazione torna a destare preoccupazione a Olgiate Molgora dove, nella Casa Famiglia del gruppo Sodalitas di via Aldo Moro, nel corso delle ultime settimane sono stati registrati cinque decessi. Le vittime presentavano un quadro pluripatologico da tempo gravemente compromesso, ma la positività era stata accertata tramite tampone molecolare.
Ecco il comunicato diramato dalla Casa famiglia.
Attualmente risulterebbero ancora 16 gli ospiti positivi (seppur per lo più asintomatici) su un totale di 53.
Ecco il comunicato diramato dalla Casa famiglia.
Olgiate Molgora, 24 Gennaio 2022 - Nelle ultime settimane in Casa Famiglia sono stati registrati 5 decessi, tra soggetti con un quadro pluripatologico da tempo gravemente compromesso, per i quali era stata anche accertata la positività tramite tampone molecolare. Ad oggi risultano anche 16 residenti positivi, per lo più asintomatici, su un totale di 53 ospiti.
"AI nostri ospiti ed ai loro cari rinnoviamo la nostra affettuosa e sincera vicinanza; agli operatori - dichiara la Direzione- il nostro incoraggiamento per la dedizione e l'impegno profuso in questi giorni. Siamo consapevoli dello sforzo fin qui compiuto per arginare la diffusione della pandemia ancora in atto, a partire dal completamento della campagna vaccinale, con la somministrazione della terza dose a tutti i Residenti ed Operatori conclusa negli scorsi mesi".
Fin da subito, con la consueta trasparenza, sono state informate tutte le famiglie, sia telefonicamente che per iscritto. ATS è stata informata -e viene regolarmente aggiornata- secondo le procedure. Continua poi il dialogo diretto con l'Amministrazione comunale.
Su disposizione del Referente Ica e con il coordinamento del Covid Manager è stato applicato il protocollo previsto, con l'isolamento preventivo delle persone interessate, il rafforzamento della sorveglianza sanitaria e sanificazione straordinaria di camere ed ambienti comuni. Con estrema puntualità tutti gli operatori in servizio vengono regolarmente sottoposti ad uno screening di verifica tramite tampone antigenico rapido. Ogni giorno viene infine aggiornata la separazione logistica tra "aree covid" e "aree covid free" in base ai risultati dei tamponi molecolari di controllo.
"La crescita esponenziale dei contagi in tutto il Paese ci motiva a rafforzare ulteriormente tutte quelle azioni preventive atte a tutelare la salute ed il benessere delle persone che ci sono state affidate, in un quadro che -conclude la Direzione- sappiamo ancora imprevedibile. Il virus non è ancora debellato, ma questa volta abbiamo messo in campo strumenti ed esperienze per affrontare con maggiore efficacia e speranza questa nuova emergenza'.
"AI nostri ospiti ed ai loro cari rinnoviamo la nostra affettuosa e sincera vicinanza; agli operatori - dichiara la Direzione- il nostro incoraggiamento per la dedizione e l'impegno profuso in questi giorni. Siamo consapevoli dello sforzo fin qui compiuto per arginare la diffusione della pandemia ancora in atto, a partire dal completamento della campagna vaccinale, con la somministrazione della terza dose a tutti i Residenti ed Operatori conclusa negli scorsi mesi".
Fin da subito, con la consueta trasparenza, sono state informate tutte le famiglie, sia telefonicamente che per iscritto. ATS è stata informata -e viene regolarmente aggiornata- secondo le procedure. Continua poi il dialogo diretto con l'Amministrazione comunale.
Su disposizione del Referente Ica e con il coordinamento del Covid Manager è stato applicato il protocollo previsto, con l'isolamento preventivo delle persone interessate, il rafforzamento della sorveglianza sanitaria e sanificazione straordinaria di camere ed ambienti comuni. Con estrema puntualità tutti gli operatori in servizio vengono regolarmente sottoposti ad uno screening di verifica tramite tampone antigenico rapido. Ogni giorno viene infine aggiornata la separazione logistica tra "aree covid" e "aree covid free" in base ai risultati dei tamponi molecolari di controllo.
"La crescita esponenziale dei contagi in tutto il Paese ci motiva a rafforzare ulteriormente tutte quelle azioni preventive atte a tutelare la salute ed il benessere delle persone che ci sono state affidate, in un quadro che -conclude la Direzione- sappiamo ancora imprevedibile. Il virus non è ancora debellato, ma questa volta abbiamo messo in campo strumenti ed esperienze per affrontare con maggiore efficacia e speranza questa nuova emergenza'.
Attualmente risulterebbero ancora 16 gli ospiti positivi (seppur per lo più asintomatici) su un totale di 53.