Augusta (Sicilia): l'ultimo saluto alla maestra Vanessa con i disegni dei suoi bambini sulla bara. ''Ricorderemo la tua dolce mitezza''

L'hanno abbracciata per l'ultima volta con un lenzuolo fatto di tanti disegni e pensieri che hanno voluto realizzare per la maestra Vanessa, la loro maestra morta improvvisamente nella casa di Osnago che aveva preso in affitto per poter insegnare al plesso di Cernusco.

Il saluto dei suoi alunni si è concretizzato così, nel modo in cui i piccoli sanno esprimersi: semplice, fatto di immagini, volti, espressioni sincere. Appoggiato alla sua bara di legno chiaro c'era anche un cofanetto di girasoli. Perchè solare e allegra era anche Vanessa. Nefasto, invece, il destino che ha spezzato la sua giovane vita.
Due comunità, quella della sua terra natìa, la Sicilia, e quella meratese dove da qualche mese si era bene inserita e che aveva già imparato a volerle bene, si sono strette nel dolore e sabato mattina nel corso delle esequie, trasmesse in diretta dalle onoranze funebri Cacciaguerra, erano tantissime le persone che le hanno portato l'ultimo saluto di affetto.

A celebrare la funzione è stato padre Maurizio Sierna che nel corso della sua omelia ha ricordato il significato della morte nella vita dell'uomo e del credente, utilizzando anche le metafore prese da grandi pensatori del passato e dai Santi. "L'uomo sapiente deve avere famigliare anche il pensiero della morte. La morte è l'inizio di una nuova vita in Cristo risorto tanto che san Francesco la chiama nostra sorella morte".

Nella chiesa di Cristo re, a Terravecchia di Augusta, il sacerdote ha cercato di lenire il dolore inconsolabile dei genitori, dei fratelli, delle nonne, del fidanzato e di tutta una comunità che l'aveva vista crescere e che sabato si è trovata a doverne celebrare il funerale.

"Vanessa dicono che sei morta per infarto fulminante nella freschezza della tua giovinezza, forse nel sonno, forse hai fatto una dolce morte" ha detto padre Maurizio "ma non esiste una buona morte. La morte di una persona amata è aspra, è scandalosa, oscena, è contro natura. Addio Vanessa, anzi arrivederci. Ricorderemo il tuo smagliante sorriso e la tua dolce mitezza".
Al termine della funzione è stato letto anche il ricordo della dirigente scolastica di Cernusco lombardone, dove la giovane maestra insegnava e dove si è tenuto anche un momento molto toccante di preghiera alla presenza dei suoi bambini e dei colleghi di lavoro.

 

S.V.
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