Olgiate: inaugurata la mostra personale di Remo Cerletti, anima del concorso E. Gola



Era il 18 dicembre 2021 quando la comunità di Olgiate Molgora diceva addio a Remo Cerletti, attivo volontario della ProLoco, fondatore del gruppo pittori e presidente del Comitato organizzatore del Premio Nazionale di Pittura Emilio Gola. A distanza di un mese, nella mattinata di sabato 22 gennaio è stata inaugurata in sala consiliare la sua mostra personale.
Moltissimi i cittadini che hanno voluto manifestare il loro affetto a Remo e non hanno voluto perdersi questo momento, tanto da portare la sala al limite della capienza. Ad accoglierli Lella Speziali, volontaria della ProLoco e del gruppo Arteincomune.
"È da poco passato un mese da quando ci ha lasciato, ma sentiamo il desiderio di rivederlo anche se solo attraverso le sue opere. Qui esposte ci sono quelle pittoriche ma sappiamo altresì, molto bene, che i suoi hobbies comprendevano anche la creazione dei presepi che, ultimamente, prendevano gran parte del suo tempo. Insieme a lui abbiamo fondato il gruppo Arteincomune della Pro Loco, che in questa sala espone ormai da diversi anni".


Quindi è stata ripercorsa la vita artistica di Remo, allievo di Torazza e di Sancina (Giuseppe Brambilla detto il Sancina), e le sue "stagioni", come il 'periodo blu', dove tutto prendeva quella colorazione che, come ha scritto il critico Antonio De Bono, serve a rendere il tono romantico dell'ambiente come se venisse ingemmato da un'aura soprannaturale.
Il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha voluto condividere con i presenti l'ultimo momento che ha trascorso con Remo: "Ho un ricordo bellissimo di lui, l'ultima volta che ci siamo visti è venuto al laboratorio per andare insieme a prendere i materiali per le scuole, per l'ultimo concorso Emilio Gola. Gli occhi di Remo di fronte a tutti i materiali disposti sugli scaffali sono qualcosa che mi è rimasto davvero nel cuore. È stato un grande amico e un grande artista, ha lasciato un segno importante che nel tempo continuerà ad accompagnarci".

Lella Speziali con la moglie di Remo Cerletti e nella foto sotto con Mariella Redaelli

 

"Come sapete, per due anni non abbiamo potuto proseguire con le mostre del nostro gruppo pittori a causa del Covid - ha sottolineato invece il vicesindaco Matteo Fratangeli, - però mi sembra importante che si rincominci proprio grazie a Remo. Questo appuntamento con l'arte potrebbe essere visto come il suo ultimo regalo a tutti noi, il fatto di rincominciare a usare questa sala come spazio espositivo".
Quindi la parola è passata a Mariella Redaelli, volontaria del gruppo ProLoco e organizzatrice del concorso Emilio Gola, nonché amica di Remo dall'età di 16 anni. "Quando l'ho conosciuto eravamo un gruppo di amici, alcuni studiavano, altri lavoravano. Remo no, lui faceva tutte e due le cose insieme. Ce lo ricordiamo bene, Remo con la 600, Remo che fuma, che scappa via perchè non ha tempo, che ha sonno e si addormenta al cinema, Remo che lavora sodo. Poi ognuno forma una sua famiglia e ci si vede poco. Intanto in lui nasce e si sviluppa la passione per l'arte e così studia, frequenta corsi e si mette in gioco nell'esprimersi come pittore. Nel tempo coinvolge, insieme ad altri, prima Fabrizio e poi me nell'organizzazione del concorso di pittura Emilio Gola, una passione che manterrà viva fino alla fine e che sarà per lui motivo di distrazione anche negli ultimi tempi."

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E anche l'ex-sindaco di Olgiate Molgora Dorina Zucchi ha voluto omaggiarlo con il suo ricordo. "Disponibilità. Gentilezza. Capacità organizzativa. Umiltà. Pacatezza. Abilità pittoriche e manuali. Sono caratteristiche che già solo ad elencarle potrebbero bastare per confermare quanto abbiamo perso con l'andarsene di Remo. Non so dire da quando conoscevo Remo; avevo avuto modo di apprezzarlo attraverso il Concorso Gola e le varie manifestazioni che in paese avevano portato colori e tele sue e di altri artisti locali. Ma è stato attraverso la realizzazione del Progetto Arteincomune nato, se non ricordo male nel 2013 durante il mio mandato da sindaco, che ho avuto modo di approfondirne la conoscenza. Gli ho dato il "la" e subito lui ha saputo cogliere questa opportunità e portarla avanti cercando di coinvolgere tanti altri pittori olgiatesi. La sala consiliare così bianca e con queste luci piuttosto fredde mi era sempre sembrata un ambiente impersonale e asettico, ed è proprio parlandone con Remo che ne nacque l'idea di renderla una pinacoteca non permanente".
Oltre alla pittura, l'ex-sindaco Zucchi ha voluto ricordare anche l'altra grande passione di Remo Cerletti. "Un ambito che ha appassionato Remo è stata la realizzazione del presepe nella parrocchia Santa Maria Madre della chiesa di Olgiate. Egli, con Giulio Ferrario e Lorenzo Mandelli, ha realizzato per anni ambientazioni incredibili e lui riusciva a renderle vive attraverso meccanizzazioni, ingranaggi e movimenti. È stato un ottimo lavoro di squadra che ha impegnato per diversi mesi all'anno. E poi, vi siete mai chiesti che fine facevano? Sempre ricollocati in altri spazi, in altre chiese o oratori, ormai c'è la fila di chi viene a prenotarne l'installazione nel proprio paese".

Infine, ad aver posto un sincero ringraziamento a tutti i presenti, ai volontari del gruppo ProLoco e Arteincume e all'amministrazione comunale è stata la moglie di Remo, Maria. "Grazie per aver allestito questa mostra in ricordo di mio marito. Mi fa piacere sapere che ci sono tanti amici che l'hanno voluto ricordare per la sua passione e soprattutto per la sua determinazione nel portare avanti tutte le cose in cui credeva".
La mostra resterà esposta presso la sala consiliare fino al 19 marzo. Sarà possibile accedere tutti i lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
E.Ma.
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