Retesalute, Panzeri: Sindaco già autorizzato ad approvare la revoca della liquidazione

Ci hanno scritto
Merate
Con ammirevole tempestività Massimo Panzeri ha voluto chiarire il dubbio sulla procedura di revoca della liquidazione volontaria di Retesalute rispondendo alla domanda che avevamo posto in calce al servizio di ieri. Con un estratto della delibera assunta in precedenza il Sindaco di Merate evidenzia come l'ipotesi du una revoca della procedura sia già stata presa in considerazione dal Consiglio comunale che ha dotato preventivamente il primo cittadino dei necessari poteri per votare nell'assemblea dei soci di Retesalute il ritorno in bonis dell'Azienda speciale pubblica che si occupa di servizi alla persona. Quindi secondo Panzeri il voto che andrà ad esprimere l'8 febbraio è da ritenersi legittimo perchè già avallato dall'Aula.

 

ESTRATTO DALLA DELIBERAZIONE COME TRASMESSO VIA MAIL DA MASSIMO AUGUTO PANZERI:

1) di applicare altresì l'avanzo di amministrazione libero per euro 10.476,63 a copertura delle spese di liquidazione;

2) di demandare ai Responsabili dei Servizi competenti l'adozione dei provvedimenti conseguenti il presente atto;

3) di dare indirizzo al Sindaco in merito all'eventuale revoca dello stato di liquidazione dell'Azienda Retesalute, anche in ossequio all'art. 1 comma 555 della Legge n. 147/2013, così come novellato dall'art. 56/ter del D.L. 25/05/2021 n. 73, allorquando sarà definito da parte di tutti i Comuni soci il ripiano della perdita per la quota di loro spettanza.

Con successiva e separata votazione, con voti n. __ favorevoli, n. __ contrari, n. __ astenuti, essendo n. __ i Consiglieri presenti e votanti, espressi con votazione palese, mediante sistema di votazione elettronico, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4 dell'art. 134 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, al fine di dare immediata attuazione alle misure conseguenti.

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