Retesalute: si cercano candidati al CdA ma l’assemblea di revoca della liquidazione è fissata il 9 febbraio. E i Consigli non votano?
Il presidente dell'assemblea Massimo Panzeri e il direttore Enrico Bianchini
Ma chi l'ha detto mai che ci sarà un prossimo CdA? L'Assemblea dei soci è stata convocata per il 9 febbraio 2022 quindi non c'è alcuna certezza che la procedura di liquidazione sarà revocata. Inoltre e ancora una volta - l'ennesima - il cronoprogramma è andato a farsi benedire. Mentre sul testo di ricerca di candidati si dice espressamente che entro fine gennaio sarà revocata la procedura di liquidazione, il relativo punto appare nell'ordine del giorno straordinario dell'assemblea convocata tra 18 giorni.
Ordine del giorno che, appunto vede al l'informativa del Collegio dei Liquidatori in relazione alla situazione creditoria e debitoria dell'azienda speciale pubblica, la revoca dello stato di liquidazione, la determinazione dei soci in merito alla conferma all'azienda stessa quale ente capofila del Piano di Zona dell'Ambito meratese (in assenza di altre candidature), il recesso del comune di Oggiono e la nomina del Consiglio di Amministrazione.
Tutto in una sera. Ma una domanda tecnica la vogliamo porre al Presidente dell'Assemblea Massimo Panzeri, del Collegio dottor D'Aries e al direttore di Retesalute dottor Bianchini: siamo certi che non occorra una delibera specifica da approvare in tutti i Consigli comunali che conceda al sindaco o suo delegato il potere di voto sulla revoca della procedura di liquidazione?
Quando si trattò di varare lo stato di liquidazione dell'azienda ogni Consiglio comunale approvò una deliberazione specifica che autorizzava il sindaco o suo delegato a votare in favore del provvedimento. Ora invece non serve?