Merate: in commissione il caso ''Gestisport''. Dieci società pronte a subentrare. Si cercano spazi per le associazioni

Paolo Centemero, Alfredo Casaletto, Massimo Panzeri

10 le società che si sono fatte avanti manifestando l'interesse per prendersi in carico la gestione del centro sportivo. Saranno però gli altri due componenti dell'Associazione Temporanea di Imprese (Iccrea bancaimpresa spa e Tipiesse/Italgreen) a dovere individuare il soggetto che subentrerà a quello fallito (Gestisport). Dunque sono in corso interlocuzioni in tal senso.

L'assessore al bilancio con delega allo sport Alfredo Casaletto, ripercorrendo brevemente queste ultime settimane, con la notizia del fallimento il 23 dicembre, l'avvio dell'esercizio provvisorio per tre mesi e poi l'improvvisa cessazione con chiusura di tutti i 9 impianti di Gestisport dal 7 gennaio, ha ricordato come il contratto di leasing sottoscritto dalla banca avesse costituito un diritto di superficie di 35 anni, per un valore della riqualificazione pari a 5 milioni di euro.

Chi subentrerà dovrà attenersi al piano economico/finanziario che era stato prodotto in sede di gara e che aveva qualificato la ATI stessa e dove erano anche previste delle agevolazioni. Il nuovo soggetto dovrà tenere conto della vincolante offerta proposta dal raggruppamento ma lo stesso contratto di gestione consentirà una moderata revisione/adeguamento del piano economico.

Primo a sinistra Diego Consonni

L'assessore Alfredo Casaletto

"La nostra preoccupazione è che si garantisca il pronto ripristino del centro sportivo" ha spiegato l'assessore "Auspichiamo che chi ha lavorato con Gestisport (nel meratese un'ottantina di persone, ndr) possa continuare a farlo con la nuova società. Sarà nostra cura, una volta individuato l'interlocutore, chiedergli attenzione su collaboratori e dipendenti".

Stessa situazione per l'utenza che ha in essere ancora abbonamenti non "consumati" o carnet acquistati e mai utilizzati o solo in parte.

Secondo il direttore della piscina di Merate, Diego Consonni, presente tra il pubblico della commissione, per i 1200 bambini della scuola nuoto buona parte del credito degli abbonamenti sarebbe già stato utilizzato. Per quanto riguarda i 2800 abbonamenti attivi, invece, non è possibile fornire i dati che sono da quantificare con il programma in uso a Gestisport. Ma si parla,ad esempio, di carnet con magari pochi ingressi rimasti ad altri invece appena acquistati.

La minoranza di Cambia Merate

Greta Ghezzi, Norma Maggioni, Fabio Tamandi

Nessuna possibilità chiaramente di imporre all'ipotetico nuovo gestore un rimborso verso l'utenza ma sicuramente, ha detto il sindaco Massimo Panzeri, si inviterà a fare delle agevolazioni.
Se l'ipotesi di un nuovo gestore non andrà in porto sarà necessario rifare la gara, ipotesi chiaramente che si spera di scongiurare.
"Non è la formula (quella del leasing immobiliare, ndr) che ha comportato questa situazione" ha specificato il primo cittadino "ma il settore delle piscine è uno di quelli più colpiti dalla pandemia e ora si aggiunge anche l'impennata dei costi delle utenze".

Ora l'amministrazione si sta adoperando per trovare una collocazione alle società sportive che utilizzavano gli spazi del palazzetto per le loro attività. L'appello lanciato dall'assessore ai vari sodalizi della città è di un gesto di aiuto verso le associazioni rimaste senza spazi, per condividerli in attesa di una risoluzione positiva della vicenda.
In chiusura la comunicazione da parte del capogruppo di maggioranza Paolo Centemero della possibilità per i creditori, dunque anche l'utenza che possiede abbonamenti non goduti, di insinuarsi nel passivo come previsto dalla legge inviando una mail con la richiesta di informazioni su come procedere a fallimentogestisport@gmail.com

Proposta che è stata contestata dalla minoranza che ha inviato a non creare false illusioni nella popolazione.