Progetto Osnago: serata con il direttore di Silea D'Alema,il 20
Durante la serata non si parlerà soltanto del sistema di raccolta, ma più in generale delle attività svolte dalla società partecipata Silea, dunque dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti. Verranno prospettati i piani di sviluppo e il programma di investimenti futuri e le relative ricadute ambientali.
Nell'annunciare l'evento vengono forniti alcuni dati di comparazione da quando il paese è a guida "Progetto Osnago", ovvero dal 1995, che è anche l'anno di nascita di Silea. Viene sottolineato come la differenziata sia passata dal 26 al 78% (la media provinciale è del 71,9%). Va detto che all'epoca in Provincia di Lecco non esisteva la raccolta differenziata porta a porta. Sono inoltre cambiati i criteri per definire cosa rientra nella macro-categoria di differenziata, ampliando così l'insieme di rifiuti e la tipologia di conferimento che fanno incrementare la percentuale.
L'aumento dei servizi che offre Silea giustifica in parte l'aumento della tassa dei rifiuti, che ha cambiato nome e sistema di calcolo numerose volte nell'arco di oltre 25 anni. E così se nel 1995 in media per un appartamento a Osnago di 100 mq abitato da 4 persone si pagava 44,10 euro (valore evidentemente convertito rispetto al vecchio conio allora in vigore), si è arrivati a un picco nel 2015 di 139,65 euro. Nel 2020 la TARI a pari condizioni si è ridotta a 117,87 euro.
Il volantino illustrativo di Progetto Osnago ricorda che Silea (e dunque i suoi Comuni soci) possiede tre impianti: quello ad Annone per il trattamento della frazione organica, quello a Verderio per il riciclo di plastica e carta, funzionante grazie alla società Seruso, controllata da Silea al 64,44%; l'inceneritore a Valmadrera, che con i suoi 80 milioni di kWh/anno dai rifiuti non riciclabili viene definito da Progetto Osnago "una valida alternativa alla discarica, sia dal punto di vista economico che ecologico".
L'associazione politica ha già organizzato l'anno scorso altre due videoconferenze con delle realtà sovralocali quali Enti pubblici o società partecipate. Una prima serata era stata dedicata al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, seguita da un'altra su Lario Reti Holding. Dopo quella con il direttore di Silea, si concluderà il ciclo parlando di Retesalute e dei modelli di welfare territoriali.
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