Verderio: in consiglio si approvano il Dup e le previsioni di bilancio. Ente sotto organico

Ha richiesto non poca fatica anche l'approvazione del secondo punto all'ordine del giorno del consiglio comunale di Verderio relativo al Documento Unico di Programmazione (DUP) strettamente correlato, e indispensabile, per la messa ai voti del terzo punto, il bilancio di previsione per il triennio 2022-2024.

Sul DUP il sindaco e tutti gli assessori hanno preso la parola per esporre i progetti riguardanti il proprio ambito di competenza. Il solo a non aver potuto portare a termine l'esposizione è stato l'assessore Francesco Falsetto, che per motivi inderogabili di lavoro ha dovuto interrompere il collegamento e lasciare la seduta.


Manega ha parlato dell'organizzazione degli uffici comunali. "L'obiettivo primario sarà di continuare a riorganizzare i processi operativi dei comuni. Il PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) mira a proseguire su trasparenza, lavoro e anticorruzione. Solo con la semplificazione si possono migliorare i servizi" ha spiegato il primo cittadino. Dal punto di vista dell'organico la situazione non è delle più felici. Tre sono i dipendenti che devono essere sostituiti: un tempo pieno del responsabile dei lavori pubblici che andrà in pensione a fine febbraio e due dipendenti dimissionarie di cat. C per ufficio demografico e ragioneria (il sindaco ha chiarito, di fronte alle perplessità della minoranza, che si è trattato di "avanzamenti di carriera").

L'assessore esterno, Antonella Sala (urbanistica) ha parlato di rigenerazione urbana che porrà le basi del nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio). I punti focali da tenere monitorati saranno gli immobili in stato di degrado, aggiunti o tolti in base all'andamento dei lavori, lo studio del traffico locale vista la previsione di costruzione dei nuovi ponti in sostituzione al San Michele, e infine la viabilità leggera e pedonale. Su quest'ultimo aspetto in particolare si pensava a rivalutare le ciclabili su più ampia scala e non solo all'interno del comune visto anche il progetto - per il quale il comune ha chiesto di entrare a far parte in quanto all'interno del Parco Pane - finanziato da Lario Reti Holding, per integrare il Parco Adda, con quello del Lambro e del Curone. Il fatto di essere monitorati e seguiti dal gruppo di esperti del PIM, ha rassicurato Sala, permette di intervenire in modo ancora più attento e puntuale.

Sul piano dei Lavori pubblici l'assessore Adelio Sala ha elencato i principali. La cifra maggiore, 670.000 euro, è da destinare al progetto di unificazione dell'isola ecologica di via dei Bacilli. Il tetto della scuola Collodi e il magazzino adiacente verranno rifatti e saranno installati i pannelli solari. In programma c'è l'asfaltatura di varie vie del paese, la ristrutturazione del centro sociale, il Platano, il campo da calcio a 7 in erba sintetica, l'adeguamento sismico della scuola Collodi, la sistemazione della pista ciclabile di via Sernovella e due attraversamenti pedonali protetti.

Il vicesindaco Natalia Burbello ha parlato invece di tutto ciò che concerne i Servizi alla persona. Non subiranno modifiche la tutela della disabilità, l'assistenza educativa scolastica, il sostegno anziani. Una parte importante di popolazione, quella giovanile, ha sofferto più delle altre per via della pandemia, perciò l'intenzione è di mettere in campo progetti che puntino proprio a colmare bisogni degli adolescenti. Anche dal punto di vista di Cultura e Istruzione di cui ne hanno parlato, rispettivamente, le consigliere Cora Colnaghi e Fausta Proietti i servizi essenziali verranno tutti riproposti, ossia il Piedibus, S.0.S. compiti e il prestito librario in biblioteca oltre a eventi culturali in collaborazione con i sodalizi di paese.

Il capogruppo di minoranza Marco Benedetti, nell'avanzare le proprie obiezioni ha proseguito sulla falsa riga dei consigli comunali precedenti tornando a ribadire un costo troppo elevato per l'isola ecologica, l'assenza all'interno del programma del centro sportivo e la mancanza di "iniziative vere". C'è stato poi l'intervento del consigliere Alessandro Origo che nella rilettura del documento ha incontrato dei refusi. "Ho messo per iscritto tutte le correzioni che non vanno a modificare il contenuto del testo - ha detto - ma solo a correggere alcuni errori ortografici o apportare migliorie in alcuni punti". Inizialmente la proposta dell'ex sindaco è stata quella di delegare il responsabile di servizio a modificare prima di pubblicare la versione definitiva. Proposta che non è stata però accolta dalla minoranza, che si è rifiutata di votare un testo, sul quale sarebbero state apportate modifiche future. Dopo il susseguirsi di punti di vista differenti - che hanno spianato il terreno ad altre critiche da parte Viani e Benedetti su coordinamento di uffici comunali e maggioranza - il sindaco Manega ha provato a trovare una quadra, "tengo a precisare che gli importi che vengono letti non sono estrapolati da tabelle e che la delibera successiva che andremo ad approvare contiene le cifre esatte del bilancio di previsione" senza volersi giustificare gli errori per i quali si è scusato anticipatamente. Al tempo stesso il sindaco ha difeso fortemente il lavoro dei dipendenti degli uffici che si sono dati particolarmente da fare pur ammettendo che gran parte delle difficoltà deriva dalla carenza di organico, attualmente al di sotto della soglia di cui l'ente dovrebbe disporre. Si è quindi deciso per la messa in votazione del documento emendato, dopo che il consigliere Origo ha letto tutte le modifiche al testo.
Il punto è passato con l'astensione dell'assessore Natalia Burbello e dei due componenti della minoranza. Per l'immediata eseguibilità invece si è astenuta Viani, e Benedetti ha votato contrario.

 

Si è andati spediti sull'approvazione del bilancio di previsione illustrato dal consigliere Matteo Carbonaro tramite la condivisione di una presentazione che ha riassunto i capitoli delle missioni, ampiamente discusse al punto precedente. La previsione di bilancio è passata con i voti favorevoli della maggioranza e i due voti contrari di Viani e Benedetti.

F.F.u.
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