Osnago: il benvenuto della parrocchia al nuovo sacerdote, don Alessandro Fusetti

La comunità parrocchiale di Osnago ha dato il proprio benvenuto al nuovo sacerdote don Alessandro Fusetti. Presente in paese da lunedì 10 gennaio, il saluto ai fedeli è avvenuto con la messa principale di domenica 16 gennaio. Don Alessandro arriva da Brugherio, dove è stato vicario parrocchiale dal 2016. Non ha nascosto la propria emozione ed agitazione nel celebrare l'attesa funzione religiosa e ha ringraziato i collaboratori della parrocchia e i fedeli che in questi primi giorni gli hanno fatto sentire un positivo senso di accoglienza ed ospitalità per affrontare serenamente il magistero.

Il passo del vangelo che è stato letto era quello riferito alle nozze di Cana di Galilea. Durante l'omelia si è soffermato sull'episodio della trasformazione dell'acqua in vino e sul suo significato metaforico. "Vorrei anch'io assaggiare con voi questo vino buono, intenso. Assaggiamo insieme la passione che tanta gente mette negli oratori, nelle scuole e nei centri parrocchiali - ha commentato il sacerdote originario di Saronno - In questa domenica assaggiamo questo vino robusto e maturo, assaggiamo la generosità e la dedizione che molti mettono nel fare il bene e nel farlo bene, nel regalare gesti di cura concreta verso le persone".

Don Alessandro ha voluto tributare un ricordo al compianto suo predecessore. "Assaggiamo anche noi la fede, la speranza e la carità che don Costantino ha testimoniato a tutti voi, e attraverso voi a me, anche nei momenti più complicati e difficili del suo cammino". E ha voluto al contempo sottolineare l'esempio che a tal proposito possono offrire i genitori e i giovani nel costruire una società giusta. Non ha scordato neppure la sapienza degli anziani a fondamento di questo tragitto di fede e di vita per rinnovare il modo di stare al mondo.

Come sintesi finale il sacerdote ha rivelato che quel "vino che riempie la bocca di sapore" è la bellezza di Gesù, della sua mitezza, della sua verità e giustizia. "La bellezza di Gesù ha un sapore forte e abbondante, che quando lo assaggi ti rimane in bocca e hai voglia di assaggiarlo di nuovo. Occorre assaporarla con calma, però assieme" ha detto don Alessandro che ha concluso con un'invocazione: "Che la bellezza di Gesù allieti continuamente la nostra vita".

Don Alessandro, al momento ancora amministratore parrocchiale, ha informato che in primavera avverrà la celebrazione nella quale diverrà ufficialmente e per la prima volta parroco. Ordinato prete nel 1999, ha cominciato come vice parroco a Bresso, per poi essere trasferito a Milano come coadiutore nella parrocchia del Rosario fino al 2016, quando si è stabilizzato a Brugherio. Nella messa delle ore 11.00, al momento dell'offertorio gli è stato donato un piccolo album contenente le foto e i nomi dei collaboratori parrocchiali.

M.P.
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