Montevecchia: quattro grandi progetti già studiati per ridurre la pericolosità della provinciale

La Provinciale è pericolosa.

Dopo l'ennesimo grave incidente all'incrocio con via Bassa del Poggio, mi permetto di dare un mio contributo.

Sento ancora chi reclama una rotonda, passano gli anni ma si ritorna sull'unica soluzione che non è tecnicamente attuabile. Su quel tratto di provinciale non c'è lo spazio fisico per installare una rotonda, senza contare poi che c'è il semaforo dell'incrocio con Via del Fontanile molto vicino. Trovo inutile perdere tempo dibattendo su questa proposta, concentriamoci invece su soluzioni fattibili.

Ci sono soluzioni su cui la precedente amministrazione ha già ragionato, che, in alcuni casi, hanno dei costi importanti, ma che renderebbero la provinciale molto più sicura.
1.Per rallentare il flusso di auto su tutta la zona urbana di Montevecchia, sarebbe un'ottima soluzione realizzare una rotonda all'incrocio con Via del Pertevano, al posto dell'attuale divisorio con corsia di immissione. Questa soluzione è sicuramente molto costosa, richiederebbe tempo e un complesso accordo con la Provincia. Tuttavia, i miglioramenti che darebbe sarebbero enorme.

2.Per evitare sorpassi nel tratto che precede via Bassa del Poggio, basterebbe introdurre un divisore tra le due corsie nei 70 metri di strada che precedono la via. Il problema di questa soluzione è che richiede l'allargamento della strada. Questo si può fare coprendo canale di scolo dell'acqua piovana, che si trova prima di Via Bassa del poggio, sullo stesso lato della strada, e spostando il marciapiede.

3. Portare a termine il progetto, già sviluppato e finanziato del Ministero dell'Interno, di creazione di una corsia di immissione su via degli Artigiani.

4. Modificare il semaforo delle quattro strade, creando due corsie di svolta per rendere il flusso molto più scorrevole e per diminuire il traffico. Le due svolte da creare sono quella da Cernusco verso via San Francesco, spostando il marciapiede nell'ambito del progetto di ristrutturazione del Pub, e quella da via Belvedere verso Missaglia. Queste due corsie diminuirebbero il traffico e renderebbero il semaforo molto più sicuro.

Oltre a questi quattro grossi progetti, ci sono altri interventi più piccoli, su cui la Provincia era d'accordo, che possono rendere la strada più sicura con costi contenuti, già verificati, come l'installazione di dissuasori di velocità, di archetti sulla ciclabile per proteggere l'uscita dei condomini.

Inoltre, sul nuovo impianto semaforico e sulle telecamere dell'area si possono installare i sistemi per multare chi passa con il rosso, introducendo un grande deterrente.

Realizzare questi piccoli interventi è un modo per diminuire i pericoli di quella strada in modo significativo, i grandi progetti di cui sopra invece risolverebbero il problema in modo sostanziale. Su quanto proposto la scorsa amministrazione ha già lavorato, e discusso con la Provincia. Nel progetto ZTL, su cui aspettiamo da mesi di capire se la nuova amministrazione intende rinunciare ai 250.000€ del bando borghi, è prevista tutta la cartellonistica da mettere sulla Provinciale.

So che, anche sulle piccole cose, le critiche sono tante, figurarsi sui grandi progetti, ma d'altronde amministrare è complesso.

Ricordiamo anche la pericolosità dell'incrocio tra Ostizza e via Kennedy.

Mi auguro che questa amministrazione riesca a fare un passo avanti decisivo.
Franco Carminati, già Sindaco di Montevecchia
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