Merate, la pulizia della città e la risposta del Comune

Caro direttore,
lo prenda come un piccolo post scriptum all'intervento "Bravo Robbiani, ma ripulisca la città" che mi ha gentilmente pubblicato. Eh sì, perchè almeno ad una delle tante osservazioni avanzate con quello scritto, il Comune ha incredibilmente risposto.
Lo ha fatto, a dire il vero, attraverso un altro organo di informazione, piuttosto compiacente nella circostanza, ammettendo che il cosiddetto Parco Berlusconi di via Allende è ancora chiuso e recintato. In altre parole, è tuttora interdetto ai proletari glutei di noi meratesi, a dispetto della valanga di articoli che - sempre quel giornale - aveva dedicato al tema nel corso dei mesi. Ha aggiunto, l'interlocutore, che l'ex premier lo pretende perfetto prima di donarcelo e che, salvo cause di forza maggiore, verrà personalmente ad inaugurarlo. Bene, ne siamo lieti e aspettiamo fiduciosi il momento di tributare gli applausi del caso.
Verrebbe però da chiedersi, ad essere un po' maliziosi, per quale motivo il Comune non abbia risposto direttamente a lei, caro direttore, anzichè nascondersi - nelle more dell'articolo - dietro il fatto che "qualcuno si è lamentato perché il parco era ancora chiuso" (qualcuno chi, visto che mai si erano lette critiche?). Un po' come se chiedessi il sale al vicino di casa e quello, per farmi un dispetto, lo portasse all'inquilino del piano di sotto... Mica si saranno offesi?
Ma, evidentemente, sono dinamiche che sfuggono a noi comuni cittadini e che lei sicuramente saprà meglio interpretare.
Magari mi sbaglio ed è solo una coincidenza. E, in quel caso, faccio ammenda e resto in attesa di conoscere se il Comune concorda sulla mancanza di pulizia della città. Mi avverta nel caso la risposta arrivasse attraverso qualche altro misterioso (e a me sconosciuto) canale.
Alessandro M.
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