Informazioni mancanti e forvianti da parte di ATS per fine isolamento
a seguito da quanto appreso dai più autorevoli mezzi di informazione ( quotidiani nazionali), sembrerebbe che per uscire dall'isolamento basterebbe il tampone rapido in ogni caso ( sia asintomatico che non) passati i giorni di isolamento per ogni caso.
Considerando che:
ATS è praticamente irraggiungibile telefonicamente
I medici di base non ti sanno aiutare perché presi da mille chiamate dagli assistiti e non possono prenotare tamponi molecolari forniti dal servizio pubblico in quanto indisponibili ( a cui tutti contribuiamo versando mensilmente parte del nostro stipendio).
Ci sarebbe bisogno di chiarezza da parte di ATS in quanto anche i centri accreditati e privati non sanno cosa rispondere, impossibile che non ci sia un'informazione chiara e precisa con quello che sta succedendo; già la situazione è caotica se poi non c'è una comunicazione chiara non si può ottenere che altro caos.
Mi domando se, solo chiamandosi ad esempio Chiara sia possibile avere aiuto da ATS o meno, direi che la situazione è fuori controllo nella miglior regione a livello nazionale come sanità,
non voglio pensare alle altre regioni.
Attenderei un riscontro da parte della dirigenza di ATS.
Io domani finisco l'isolamento e dovrò pagare di tasca mia il tampone per poter tornare a lavorare e contribuire al paese.
Cordiali saluti