Pagnano: installata la casetta dell'acqua di Lario Reti Holding. Un litro a 5 centesimi
Il direttore Vincenzo Lombardo, il presidente Lelio Cavallier e l'assessore Andrea Robbiani
Questa mattina è stata infatti inaugurata la seconda casetta dell'acqua (dopo quella di piazza don Minzoni, ndr) a Pagnano, nei pressi della palestra e di fronte alla colonnina di ricarica delle auto elettriche.
Presenti i vertici del colosso dell'acqua, il direttore generale dottor Vincenzo Lombardo e il presidente Lelio Cavallier, che sta procedendo all'installazione di queste strutture in diversi punti della provincia, con un nuovo e più moderno format, tecnologicamente più avanzato e con il pagamento autorizzato solo con schede ricaricabili.
Quella di Merate è la prima di 17 nuove installazioni in provincia (la prossima sarà a Mandello) e rientra all'interno del progetto "Acqua contro corrente" che era stato sospeso a causa del covid. Oltre alle "piazze" gli erogatori saranno installati nei municipi, nelle biblioteche, con possibilità di acqua sia naturale che frizzante, e nelle scuole, solo acqua naturale, del tipo "a muro".
Il funzionamento della casetta è molto semplice: il sistema pesca l'acqua dalla rete e la filtra a carboni e resine, con i raggi UV elimina l'eventuale carica batterica e fa un'ulteriore igienizzazione con l'ozono. La persona inserisce la tessera (ricaricabile e acquistabile nei pressi del parcheggio del municipio, al costo di 5 euro - di cui 3 euro una tantum per la scheda), sceglie la tipologia che desidera (naturale o frizzante) e con 5 centesimi ne otterrà un litro.
L'intenzione è quella di inculcare nella cittadinanza la convinzione che un litro di acqua acquistato al distributore è una bottiglia di plastica in meno dispersa nell'ambiente. Una buona pratica che, se moltiplicata, alla fine dell'anno potrà arrivare a dare risultati importanti.
Insomma una "piccola goccia", alla portata di tutti, per il grande mare della conservazione del pianeta.
Si pensi infatti che nel 2021 l’erogazione della casetta dell’acqua di Piazza Don Minzoni è stata pari a circa 35.000 litri.
Questo ha evitato l’acquisto di oltre 23.000 bottiglie di plastica da 1,5 litri, cioè 930 chili di plastica (40 grammi per bottiglia).