Calco: al via la nuova isola ecologica che è grande il doppio, più sicura e decorosa
È tornata in funzione l’isola ecologica di Calco. Stamattina l’inaugurazione del sito rinnovato in via privata Calendoni, dal nome dell’omonima roggia che scorre lì vicino. L’area predisposta per la raccolta dei rifiuti è quasi raddoppiata, dai 1.500 mq passati ai 2.870 mq di adesso. Il centro è calibrato per soddisfare un bacino di utenza di 15 mila persone. Il taglio del nastro è stato fatto alle ore 9.00 di oggi dinanzi al cancello per la chiusura notturna e alle stanghe automatizzate con la tessera regionale dei servizi, per le utenze domestiche, e con un QR code per le non domestiche.
I lavori, cominciati il 29 dicembre 2020, sono durati all’incirca un anno e sono stati svolti principalmente dalla società “Impresa Riva Srl”, con sede legale a Milano e sede operativa ad Osio Sotto (BG), che si era aggiudicata la gara proponendo un ribasso contrattuale del 33,38%. Innanzitutto è stata demolita tutta la struttura allora esistente sull’area: recinzioni, opere in muratura, parte delle pavimentazioni in calcestruzzo e tutti i sottoservizi che avrebbero interferito con il nuovo progetto. È stata poi costituita una rampa per il passaggio delle auto, innalzando così il terreno rispetto alla falda acquifera che era stata trovata a pochi decimetri di profondità. Il dislivello ha lo scopo pratico di agevolare gli utenti che usufruiranno dei contenitori porta rifiuti. Sono state posate delle vasche di prima pioggia con dimensioni planimetriche maggiorate rispetto agli iniziali intendimenti, ma di altezza inferiore.
Arrivando sul posto, al di là delle nuove sbarre automatizzate per l’ingresso e l’uscita, sulla destra si trova una guardiola per il custode dotata di ufficio, disimpegno spogliatoio e servizio igienico. Verrà utilizzata dall’operatore ecologico messo a disposizione gratuitamente (in virtù di una apposita convenzione già in vigore) dalla ditta “Il Trasporto” di La Valletta Brianza, che ha una sede per la messa in riserva e deposito preliminare di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi proprio nei pressi dell’isola ecologica di Calco. Un’intesa volta a rifondere al Comune i maggiori oneri derivanti per la presenza di un insediamento industriale con possibili disagi indotti dall’attività di trasporto dei rifiuti recuperabili.
La planimetria dell'isola ecologica
Percorrendo la nuova viabilità interna appaiono subito le campane del vetro, il bidone rosso per la raccolta delle lettiere dei gatti domestici e il cassonetto per i piccoli elettrodomestici. C’è poi lo spazio circoscritto per la raccolta del verde. Quindi i 9 cassoni per il legno, il ferro, gli imballaggi misti, gli ingombranti, la carta e le macerie. Sulla destra una fontanella, la cui assenza nella passata gestione era stata segnalata, insieme ad altre problematiche, dall’allora capogruppo di minoranza (Insieme per Calco) Giancarlo Sala attraverso un'interrogazione nel 2018.
C’è anche un container per la raccolta degli oli vegetali (anni fa ai residenti era stato consegnato un contenitore per raccogliere l’olio da cucina usato e portarlo così in discarica), delle bombolette spray, dei toner, dei neon, delle schede elettroniche, delle pile o batterie e delle lampadine. Nell’ottica di poter coprire dalle intemperie con una tettoia i cassoni è stata allargata la fondazione dei muri di sostegno. Sono così stati realizzati 8 plinti per la futura posa dei pilastri che sosterranno la futura tettoia. A breve, finita la stagione fredda, verranno svolte le piantumazioni con essenze autoctone, la semina a prato per le parti non direttamente interessate dall’impianto e su tutto il perimetro verrà messa a dimora una siepe sempre verde.
Gli interventi fin qui svolti, comprensivi dell’impianto d’illuminazione (che dovrà essere ulteriormente potenziato) sono stati interamente sostenuti dall’amministrazione comunale di Calco, per una cifra – complessiva delle varie modifiche in corso d’opera – che si aggira sui 300 mila euro.
Gli obiettivi del Comune per il centro di raccolta dei rifiuti non si fermano qui. È intenzione della Giunta guidata da Stefano Motta portare avanti un secondo lotto. Prevede l’installazione di un impianto di videosorveglianza con la possibilità della lettura delle targhe, la messa in funzione di un meccanismo per la pesatura dei rifiuti (già predisposto), l’implementazione dell’illuminazione, la fornitura di un distributore automatico dei sacchi rossi, la realizzazione di una tettoia a parziale copertura dei cassoni, con anche la posa di pannelli fotovoltaici per 300 mq, la costruzione di una vera e propria struttura da sostituire al momentaneo container per il deposito di oli vegetali, spray, pile, ecc. Un secondo lotto che dovrebbe costare altri 150 mila euro. Calco ha già presentato un’istanza a Silea, società pubblica che gestisce il ciclo dei rifiuti nella Provincia di Lecco, per candidare il progetto tra quelli finanziabili attraverso i fondi del PNRR.
La situazione dell'isola ecologica antecedente i lavori
Durante la breve cerimonia di inaugurazione il sindaco Motta ha ringraziato l’ex assessore Roberto Meregalli, l’attuale assessore Luca Panzeri e il vice sindaco Pietro Pozzoni, che ha seguito la parte tecnica di avanzamento dei lavori. Si è detto soddisfatto per l’intervento realizzato e si è dimostrato fiducioso circa la fattibilità del successivo step. Ha poi ringraziato il Comune di Olgiate Molgora, che ha concesso a Calco l’uso della propria piattaforma ecologica durante questo anno di lavori. A domanda specifica su un possibile utilizzo del nuovo centro anche da parte di Olgiate, il primo cittadino ha dichiarato: “Saremmo ben contenti se il Comune di Olgiate decidesse di condividere il progetto. Questa isola ecologica può servire fino a 15 mila residenti, quindi lo spazio c’è. Inizialmente avevano dimostrato forte interesse, poi non si sono più fatti sentire”.
Gli orari di apertura dell’impianto di raccolta dei rifiuti di Calco sono più ampi di prima. È stato introdotto un pomeriggio per le sole utenze non domestiche di venerdì, dalle ore 15.00 alle 17.00. Fino al 31 marzo (orario invernale) sarà attivo il lunedì e il sabato dalle 9.00 alle 12.00 e il giovedì dalle 15.00 alle 17.00. Poi da aprile fino a tutto ottobre viene aggiunta l’apertura pomeridiana del sabato, dalle ore 14.00 alle 17.00, oltre al consueto turno mattutino.
Sempre in tema della gestione dei rifiuti, il 14 gennaio comincerà la sperimentazione del sacco rosso pure a Calco, per la misurazione dell’indifferenziato porta a porta. L’ultima distribuzione dei sacchi si terrà questo fine settimana presso il Municipio: sabato 8 e domenica 9 gennaio, dalle ore 9.00 alle 13.00.
M.P.