Cernusco: UPAI interroga sulla gestione delle future emergenze

Il gruppo di minoranza di Cernusco Lombardone Un Passo Avanti Insieme torna a farsi sentire, questa volta per fare chiarezza su un episodio che ha visto i suoi consiglieri coinvolti in prima persona. Il fatto risale a sabato 18 dicembre, quando in Municipio si stava tenendo una piccola festa tra gli amministratori locali ed estesa ai dipendenti comunali. Un tradizionale appuntamento bipartisan per scambiarsi gli auguri per le festività natalizie. Complice il banchetto del rinfresco offerto dal sindaco Gennaro Toto (così come le confezioni targate "alpini" dei panettoni), il clima era conviviale e disteso.

Un momento del brindisi

Una tregua per l'opposizione, che ha già avuto modo in più occasioni dal recente insediamento di manifestare netta contrarietà a differenti azioni della maggioranza. E nulla avrebbe dato adito a depositare un'interrogazione (CLICCA QUI per leggere il documento), se non che in mattinata - per l'esattezza alle ore 11.34 - la terra ha tremato. Pochi istanti di scosse, ma di magnitudo 4.4. La scelta immediata è stata di evacuare la sala consiliare, dove si stava svolgendo l'appuntamento pre-natalizio. Terminato l'evento sismico c'è stato un momento di incertezza sulla procedura da adottare in materia di sicurezza, per tornare o meno all'attività precedentemente in corso e con o senza delle verifiche apposite. A chiedere conto fin da subito al sindaco sull'iter da applicare in casi simili e su chi ricadesse la responsabilità in materia di sicurezza è stato il capogruppo di minoranza Gabriele Gavazzi. Per Gennaro Toto, in fascia tricolore da ottobre, è stata la prima volta in cui si è trovato a gestire una situazione fuori dall'ordinario come quella e, dopo un rapido e sommario confronto tecnico, si è assunto la responsabilità di far rientrare le persone all'interno di Palazzo Borgazzi.

UPAI torna ora sull'episodio con un'interrogazione, in cui viene più volte citato il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (il D.lgs. n. 81 del 2008). Nel documento viene evidenziato che in quell'occasione non è stato indicato il punto di raccolta a seguito dell'evacuazione dallo stabile e che non è stato possibile per il personale interno ed i visitatori identificare il responsabile della sicurezza. Secondo il gruppo di minoranza, non sarebbe stata effettuata in modo idoneo la verifica della completa evacuazione. L'interrogazione rimarca inoltre che il personale del Comune è tornato all'interno della sede di lavoro prima che fosse dichiarato il cessato pericolo.

La richiesta non è concentrata sul fatto in sé. È rivolta al futuro in ottica preventiva nel caso capitassero fenomeni analoghi. I consiglieri di Un Passo Avanti Insieme vogliono infatti conoscere lo stato di applicazione del Decreto legislativo n. 81 del 2008, con particolare riferimento all'organizzazione, formazione ed assegnazione delle funzioni specifiche al personale dell'Ente locale e delle procedure in essere per la gestione delle emergenze.

L'interrogazione non potrà essere discussa per questioni tempistiche nel Consiglio comunale odierno, martedì 28 dicembre, come al contrario accadrà per l'interrogazione sull'accesso agli atti in merito al ricorso al TAR per la Variante n. 2 al PGT [clicca QUI]. La richiesta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro slitterà dunque alla successiva assise, la prima del 2022.

M.P.
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