Brivio: in aula sul Piano per il Diritto allo Studio è unanimità

Il Piano per il Diritto allo Studio a Brivio mette tutti d'accordo. Il documento, presentato nel corso dell'ultimo Consiglio comunale dell'anno dal neo consigliere delegato all'Istruzione Francesca Fumagalli – che ha raccolto il testimone della collega avvocato Tamara Mandelli, non ricandidatasi – è stato approvato all'unanimità dei presenti, con tanto di complimenti espressi dal capogruppo d'opposizione Claudio Saldarini, in particolare per uno dei progetti proposti direttamente dall'amministrazione alle scuole incentrato sull'educazione ambientale e dunque sulla conoscenza e il rispetto del territorio in cui vivono. Si chiamerà “Esplorazioni a Brivio” e affiancherà “Acqua fa scuola” e il laboratorio teatrale per gli studenti di terza e quarta della primaria voluto per stimolare questa forma di espressione. Sempre nel campo dei progetti, si punterà sull'educazione stradale per rendere più consapevoli i ragazzi quali pedoni o ciclisti. Riproposti anche interventi di educazione alimentare, musicale, alla lettura (con la collaborazione della Biblioteca) e informatica oltre che il corso con madrelingua inglese. 17.000 euro la cifra stanziata per i progetti scelti dalla scuola oltre ad altri 3.000 euro per quelli proposti dal Comune e a 2.000 euro per iniziative nell'ambito della “Città dei Bambini”.
25 gli alunni attualmente iscritti al servizio pre-scuola, esternalizzato a una cooperativa. 200 euro l'anno il costo a carico delle famiglie. Non è stato attivato invece il servizio di post-scuola per mancanza di adesioni, avendo giudicato gli interessati eccessivo l'esborso preventivato.
4.65 euro, poi, il costo di ciascun pranzo servito presso la mensa scolastica, con 5 centesimi a carico del Comune. Completano il quadro la spesa per l'attrezzatura scolastica nonché le risorse investite per servizi come l'assistenza educativa (per oltre 76.000 euro), l'assistenza domiciliare (per 15.000 euro) e il mantenimento dello sportello psicologico (per poco più di 4.000 euro).
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