Merate, Casaletto: il centro sportivo resta aperto per 3 mesi. Intanto stiamo lavorando per individuare un nuovo gestore

La dichiarazione di fallimento di Gestisport pronunciata dal tribunale di Milano ha posto fine all'incertezza che ha sin qui contraddistinto il presente e soprattutto il futuro della gestione del grande centro sportivo di via Matteotti. E adesso? Abbiamo sentito l'avvocato Alfredo Casaletto, assessore del comune di Merate a Bilancio e Sport.

 

L'ingresso del centro sportivo di via Matteotti. Accanto l'assessore Alfredo Casaletto

 

1) Avvocato Casaletto, come avete appreso la notizia della sentenza di fallimento pronunciata dal tribunale di Milano contro Gestisport?

Attraverso una nota ufficiale protocollata il 24/12 e preceduta da una telefonata di cortesia dei responsabili di Gestisport che ci preannunciavano la sentenza del Tribunale fallimentare di Milano emessa il giorno prima.

 


2) In base all'art.104 L.F. l'attività può procedere per tre mesi. Si può rassicurare l'utenza per almeno per il primo trimestre 2022 nulla cambia?

Certamente si, in quanto ciò è stato disposto dal Tribunale nella medesima sentenza dichiarativa di fallimento ed è un fatto certamente positivo sia per l'utenza che vede garantita la possibilità di continuare a frequentare il centro, sia per l'amministrazione comunale che ha la possibilità di riassegnare la gestione senza il trauma della chiusura immediata dell'impianto.

 


3) Il Comune a questo punto dovrà farsi carico dell'intero canone di leasing, circa 460 mila euro l'anno in conto spese correnti. E' un impegno sostenibile?

Il fallimento della società di gestione è un elemento già contemplato nella disciplina del contratto di gestione e manutenzione in essere del centro, e per ciò causa di risoluzione di diritto del contratto medesimo. Vi è, dunque, da parte del Comune il diritto di affidare a nuovo soggetto gestore l'impianto. Cosa che contiamo di fare quanto prima nella convinzione dell'immutata appetibilità, in termini di capacità economico - finanziaria della struttura. Quanto alla sostenibilità della spesa, il bilancio comunale ha già nel biennio precedente assorbito senza particolari criticità e senza dover ricorrere a tagli di spesa per servizi essenziali, il mancato introito del canone da parte del gestore. Ovviamente, confidiamo di non dover rinunciare ulteriormente all'entrata del canone di gestione individuando quanto prima un nuovo soggetto.



4) Ora come si procede per la riassegnazione della gestione del centro sportivo?

Stiamo valutando tutte le opzioni possibili per individuare quanto prima un nuovo gestore. Di certo l'obiettivo è quello di evitare la chiusura dell'impianto, stante l'assoluto pregio dell'investimento eseguito dall'amministrazione.



5) E' possibile che ad aprile il centro resterà chiuso?

Ovviamente ci auguriamo che ciò non accada e siamo già al lavoro per scongiurare questa malaugurata ipotesi.

 

C. B.
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