Merate: le ''criticità'' di via Baslini, tra luci in ritardo e strada troppo stretta per i corrieri



Da ormai dieci giorni via Antonio Baslini e via Manara fino alle 22 non possono beneficiare dell'illuminazione pubblica. L'accensione dei lampioni, infatti, è ritardata e non avviene più con l'arrivo del buio, come succedeva fino a qualche settimana fa. Le luci si accendono a sera inoltrata per spegnersi poi dopo le 8 del mattino.



Una "traslazione" che, pensano i residenti, potrebbe essere stata causata dai lavori che hanno provocato tempo fa anche l'interruzione dell'erogazione dell'energia per 4 ore. Poi le cose sono cambiate e quindi potrebbe esserci stato un errore nella regolazione del temporizzatore.


Resta il fatto che, al di là delle cause, le due strade sono completamente buie fino a una certa ora e in un momento come questo dove la malavita imperversa e colpisce dove confida di non essere individuata, avere delle zone senza illuminazione non è certo di conforto.

L'imbocco di via Baslini

Ma in questi giorni di consegne di pacchi natalizi e regali è emersa con ancora più evidenza un'altra problematica dei residenti di tale zona. A causa del restringimento della strada, nei pressi dell'intersezione con via Cerri dove c'è la chiesa, e per la presenza del ponteggio, i furgoni di medie-grosse dimensioni non riescono a risalire via Baslini. Si devono dunque portare a nord, al cimitero e qui chiamare il destinatario del pacco per farsi raggiungere ed effettuare la consegna, non potendo scendere in contromano. Una consegna a domicilio, dunque, solo sulla carta perchè in questi casi al destinatario non resta che risalire la strada a piedi, se il pacco non è particolarmente pesante, oppure raggiungere il corriere in macchina e poi ritornare in via Cerri e imboccare nuovamente via Baslini per fare ritorno a casa.

S.V.
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