Merate: eletti gli 11 della Proloco. Ora la scelta delle cariche per i prossimi 3 anni

Con 52 preferenze Carlo Porro, il fotografo di via Roma, è stato il candidato più votato dai soci della proloco presenti in assemblea per eleggere il direttivo. La prossima settimana il nuovo organismo si ritroverà per nominare le cariche (presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere) che con l'intero gruppo, per i prossimi 3 anni, fino a 2024, anno in cui la città andrà anche a eleggere il sindaco, saranno alla guida dell'associazione chiamata a organizzare eventi, ludici e culturali, e più in generale a promuovere la città.

Una assemblea che è stata molto partecipata e che ha visto, nelle settimane precedenti, fioccare decine di nuove iscrizioni durante la campagna di tesseramento. Alla serata di giovedì 16 dicembre si contavano 42 soci presenti e 22 deleghe conferite.

Si è partiti da Filippo Cramarossa, del direttivo uscente, desideroso di rinnovamento portando però la sua esperienza rodata in questi anni. Poi è stata la volta di Marta Fumagalli, a contatto con la Proloco essendosi prestata come volontaria in passato per alcuni eventi, e ora volenterosa di trasmettere la sua passione alla cittadinanza. Volto noto Giuseppe Papaleo che ha ripercorso i suoi ultimi anni da pensionato volontario in diversi ambiti e ora pronto a darsi da fare fattivamente per il sodalizio. Franca Pelosi del direttivo di Dietro la Lavagna si è detta pronta a intraprendere questa nuova esperienza in Proloco, valorizzando il centro e le frazioni con eventi ludici e culturali. Tempo poco ma voglia tanta, ha subito premesso Carlo Porro che ha espresso il desiderio che Merate torni a essere una città ricca di iniziative e attrattiva. Volto nuovo Davide Rota, introdotto da Gino Del Boca, ha auspicato la creazione di una rete col territorio e una collaborazione corale.

Simona Russi di Musicarte-lab punta a una progettualità che tenga in grande considerazione famiglie e bambini. Andrea Simonetti "uno dei vecchi della proloco" si è detto pronto a dare il suo sostegno e la sua esperienza. Monica Villa da fruitrice delle proposte del gruppo si è voluta ora mettere in gioco in prima persona. Atteso l'intervento di Simona Vitali, presidente della Nostra Mela e con buona probabilità la prescelta anche per guidare la Proloco, che ha speso poche essenziali parole per uno spirito di collaborazione per lavorare per "una città che vale tanto". Infine Marco Ripamonti che ha espresso la sua voglia di fare qualcosa di concreto per la comunità a beneficio di tutti. Assenti Diego Riva e Alessandro Albertini.

Terminate le presentazioni e illustrata la modalità di voto, si è passati all'inserimento nell'urna e al successivo spoglio delle schede.

A "ingannare" l'attesa dello scrutinio ci hanno pensato il sindaco Massimo Panzeri che ha ribadito il ruolo fondamentale svolto dalla proloco per l'attrattività della città e si è soffermato anche su regole e burocrazia che, spesso, rendono difficile e complicato il lavoro dei volontari, ma da cui non si può prescindere. Il rodato Pierpaolo Arlati, invece, ha fatto presente come sia necessario dare una sede più centrale alla proloco, magari nei pressi del municipio e con una funzione che sia quella non solo di promuovere gli eventi propri ma anche di tutte le varie realtà.