San Rocco: saltata anche l’ultima data per la cessione della palude in comodato al Comune. Una presa in giro senza fine

Andrea Robbiani e Giuseppe Procopio. In mezzo...lo stagno


L'assessore all'ambiente e innovazione del comune di Merate, Andrea Robbiani, ha già pronta l'idrovora. E un piano preciso per ridare vita alla palude di san Rocco. Ma all'appello manca l'altro assessore, all'urbanistica, Giuseppe Procopio che di mese in mese è andato promettendo una data per la stipula dell'atto di cessione in comodato quarantennale dalla proprietà all'Ente pubblico.

Vanamente. Difatti l'ultima data, spacciata per certa, il 29 novembre scorso è saltata. Sembra addirittura davanti al notaio alla presenza di funzionari comunali e della parte venditrice che avrebbe sollevato ulteriori problematiche.


Tutto ciò - ovvero questa presa in giro - non ci sarebbe stata se il Comune avesse da subito fatto ciò che compete nell'ambito dei propri doveri, per la salute e la sicurezza pubblica: ovvero un'ordinanza strong di risistemazione del bacino infestato da pantegane giganti e messa in sicurezza poiché prima le piante acquatiche o poi la neve tendono a cancellare il confine tra terra e acqua.

Senza considerare la vergogna per un luogo un tempo incantevole è oggi vomitevole.

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