Paderno: il ''Comitato Ponti'' al lavoro per fornire risposte

È passata una settimana da quando ha preso il via il Comitato Ponti sorto dalla volontà di un gruppo di cittadini di Paderno d'Adda di far sentire la propria voce sulla costruzione del nuovo ponte stradale nelle vicinanze del san Michele (CLICCA QUI). Qualcosa si sta muovendo anche se molto lentamente, ha riferito Luigi Panzeri, referente del Comitato. La prima fase di volantinaggio si è conclusa la settimana scorsa e le prime reazioni, sia positive che negative, hanno iniziato a pervenire. Panzeri ha tenuto a specificare che il gruppo padernese non è contro la costruzione del terzo ponte, così come si ritiene indispensabile la realizzazione di quello ferroviario. Il punto è proprio il posizionamento sul quale si sarebbero potute tenere in considerazione opzioni diverse. Il traffico che andrebbe a riversarsi direttamente su via Festini e le zone limitrofe di Paderno (vista l'intenzione di consentire la viabilità anche ai mezzi pesanti) fino ai vicini comuni di Verderio e Robbiate per il Comitato è inammissibile. "Chiediamo di sederci al tavolo delle trattative, e che la cittadinanza venga coinvolta in un progetto che ci tocca in prima persona", ha dichiarato il padernese. Quello di cui si sta occupando attualmente il gruppo è la stesura di un testo che risponda in maniera precisa e puntuale a tutti i punti (critici e non) che sono stati sollevati finora. Oltre alla questione sul traffico non c'è da dimenticarsi - ha riferito di nuovo Panzeri - dell'aspetto paesaggistico e naturalistico, che preoccupa, a maggior ragione, in vista dell'imminente lancio della candidatura a Patrimonio Unesco del Ponte.

Nonostante non sia ancora avvenuta un'interfaccia diretta con i Sindaci dei territori limitrofi l'intenzione del Comitato è di proseguire per la propria strada, in autonomia.

 

F.Fu.
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