Montevecchia: il consiglio vota compatto su ripiano di ''Retesalute'' e vicesegretario

La seconda parte del consiglio comunale di Montevecchia si è risolta in maniera più rapida. Al terzo punto all’ordine del giorno è stata approvata all’unanimità la proroga e la nuova convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria. Vista la vicina scadenza del servizio con la Banca Popolare di Milano, ha riferito il sindaco Ivan Pendeggia, e i tempi piuttosto serrati si è pensato di estendere la proroga per tutto il 2022 e proporre la nuova bozza di convenzione che ha definito “piuttosto standard”: non porrebbe nessun vincolo e lascerebbe aperta la possibilità anche ad altri istituti di credito di aprire i propri sportelli sul territorio comunale. Si è andati spediti anche sul quarto punto, in cui si è approvata all’unanimità la revisione delle società partecipate (dirette e indirette) possedute dal comune: Lario Reti Holding, Silea, Seruso e una quarta sempre legata alla gestione del ciclo dei rifiuti. “È un atto dovuto - ha affermato il vicesindaco Davide Blatti - ci siamo affidati al parere del revisore dei conti, puntuale e favorevole. Sussistono quindi le condizioni per il mantenimento delle medesime”.

Il vice segretario Claudio Brambilla e il sindaco Ivan Pendeggia

“Recesso unilaterale della convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i comuni di Lomagna (capofila), Montevecchia e Osnago” è stato l'oggetto del quinto punto all’ordine del giorno. In sostanza il comune di Montevecchia ha deciso di sciogliere la convenzione con i comuni di Lomagna e Osnago e dotarsi di un nuovo vice segretario, il dottor Claudio Brambilla, al posto dell’ex segretario Giovanni Balestra. Il vice segretario è lo stesso che ha assunto anche il comune di Cernusco Lombardone. Ad esporre le motivazioni di tale atto è stato il primo cittadino. “La scelta di recedere dalla convenzione è una decisione politica. Non ha nulla a che vedere con la figura del segretario Balestra - ha affermato Pendeggia - si tratta semplicemente di una volontà che va nell’ottica del rinnovamento dei processi del personale del comune”. Questo si collega con l’intenzione dell'amministrazione di intervenire sulla riorganizzazione degli uffici sia in materia di orario che di capacità di assunzione dell’Ente.
Il dato a cui prestare attenzione è che a differenza di quanto verificatosi nel comune cernuschese - dove l'opposizione ha presentato un'interpellanza in cui veniva rimarcata, dal punto di vista dei firmatari del testo, l'inopportunità a conferire l'incarico al dott. Brambilla  - la minoranza di Montevecchia Sempre Insieme non ha sollevato alcuna obiezione tanto che il punto, messo ai voti, ha ottenuto l'unanimità. Va inoltre ricordato che a Montevecchia, Brambilla, non sarà soltanto vice segretario in quanto ha ricevuto anche i seguenti incarichi di responsabile: affari generali, segreteria, educazione e cultura, sport e tempo libero, demografico, statistica, C.E.D. e relazioni con il pubblico/messi e notifiche, e affari sociali. 
E che appena il 12 novembre scorso Pendeggia aveva affidato all'allora segretario Balestra l'incarico di responsabile dei servizi finanziario e tributario, con valenza breve fino al 31 gennaio 2022. Con il venir meno di Balestra, il sindaco ha avocato a sé, quale vicario, la funzione di vice responsabile dei servizi in questione, fino alla stessa data del prossimo gennaio.
Retesalute. Anche qui ha preso la parola il primo cittadino e ha spiegato brevemente la strada che si è ritenuto opportuno intraprendere. “Abbiamo deciso di unificarci alle scelte prese dalla precedente amministrazione - ha dichiarato - adottando però un approccio prudenziale: il ripiano dei disavanzi in bilancio e non fuori”. La cifra che spetta da pagare al comune di Montevecchia è di circa 92.900 euro. Nella decisione, ha riferito il sindaco, ha pesato molto il parere del Revisore dei conti che ha indicato all’ente la via da intraprendere e steso la bozza di delibera. La speranza, visto anche gli ultimi bilanci in attivo, è quella che si vada verso una “ripresa positiva”. La dichiarazione del primo cittadino è stata appoggiata anche dal consigliere di minoranza, Edoardo Sala, che si è detto d’accordo sul proseguire lungo questo tracciato - e che non sarebbe stato molto sensato prendere una decisione controcorrente - “nella speranza che il 2022 sia l’anno del rilancio di Retesalute”.
Dunque la delibera è stata approvata, con molta soddisfazione da parte del sindaco, all’unanimità.
F.Fu.
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