Montevecchia: approvate le variazioni al bilancio. Discussione su fondone e ristori
Il vicesindaco Davide Blatti
“L’idea è che queste consulenze vengano a mancare nel trimestre del 2022 - ha spiegato Blatti - vorremmo servircene solo per progetti specifici mentre per l’ordinario il lavoro deve essere eseguito dal personale interno”.
La discussione si è concentrate sui temi relativi al “fondone covid” e ai “ristori bis”, le parti più consistenti della variazione di bilancio oltre, ovviamente, alla quota accantonata per il ripiano del debito di Retesalute. Questi fondi devono essere spesi prima della fine dell’anno affinché non finiscano in avanzo libero, nella migliore delle ipotesi - come ha puntualizzato il consigliere di minoranza Edoardo Sala (collegato da remoto) - o in avanzo non speso, nella peggiore. Una parte verrà utilizzata per implementare quanto già fatto sulla scuola (35.000 euro erano già stati messi dalla precedente amministrazione) per migliorare la parte esterna e poi sono stati impegnati i soldi per gli interventi di tinteggiatura dell’infanzia e di posa degli armadietti alla primaria.
In merito all’utilizzo dei fondi per imbiancare la materna Sala ha sollevato delle perplessità sostenendo che vi fossero dei vincoli tra cui l’utilizzo solo per spese legate al Covid. Al che è intervenuto il sindaco, Ivan Pendeggia, rassicurandolo sulla questione. “Non si tratta di una semplice tinteggiatura, ma rientra come intervento di igienizzazione di ambienti scolastici richiesto dallì'istituto. Oltre a questo vi è anche la valorizzazione degli spazi esterni e interventi di messa a disposizione alla primaria (armadietti alveare)”. Gli ha fatto eco anche il consigliere Sara Manzella chiarendo di essersi “mossi con le dovute cautele” consultando professionisti esterni proprio per accertarsi che questi interventi rientrassero come spese covid.
Sul “ristoro bis” (12.176 euro) il vicesindaco ha spiegato che si è pensato, di concerto con l’assessore Nicoletta Palmieri, di suddividerli: 8.000 per la riduzione (parziale o totale) delle rette che le famiglie pagano per la mensa scolastica (in base all’Isee inferiore a 25/26.000 euro) e 2.700 per il fondo “Aiutiamoci nel Lavoro” destinato a sostenere chi ha perso l'occupazione nel corso dell’emergenza sanitaria. Ad essere “avanzata” è anche parte degli aiuti alimentari la cui richiesta sembra però calata. Sul punto ristori Sala ha fatto presente che nello scorso mandato si era pensato anche di destinarli alla riduzione dei canoni di affitto alle famiglie in difficoltà. Blatti - acquisendo positivamente l’appunto di Sala - ha confermato che “laddove ci fosse necessità non c’è dubbio che le risorse verranno allocate per far fronte a condizioni di difficoltà”.
Una costante più volte ribadita nel corso dell’assise sia dal vicesindaco che dal primo cittadino, di fronte alla richiesta di Sala di mettere a disposizione la propria esperienza per discutere insieme i temi di bilancio, è stato propria la piena disponibilità da parte della maggioranza di creare una Commissione Bilancio.
Per ultimo si è chiarito il punto sull’appalto neve. Il consigliere Sala ha chiesto come mai 12 mila euro del capitolo fossero stati tolti dal bilancio. Blatti ha spiegato che sono stati rimossi perché di fatto fino al 30 novembre non aveva nevicato e che le spese relative all’ultima nevicata impatteranno sul nuovo accordo chiuso con la ditta Casiraghi. Qui è intervenuto il sindaco dicendosi molto soddisfatto del contratto raggiunto con quest'ultima che ha permesso anche di risparmiare 3.000 euro rispetto ai 15mila che venivano destinati solitamente al capitolo neve. “Abbiamo fatto un preventivo a ore, e siamo riusciti a trattare molto bene portandoci a casa anche i 4 km di Provinciale e la pulizia dei marciapiedi”.
Messa ai voti, la variazione ha ottenuto il giudizio favorevole della maggioranza e i tre pareri contrari della minoranza. Sala ha specificato che nonostante l’avere notato diversi elementi di continuità rimangono molte perplessità che lo hanno indotto al voto contrario.
F.Fu.