Lomagna: in consulta la Sport City SSD si presenta. Si punta all'aggregazione

Seconda apparizione pubblica per Gabriele Bonfanti, presidente della Sport City SSD, che gestisce il centro sportivo di Lomagna. Invitato dalla Consulta Sport, ha partecipato alla seduta di giovedì 9 dicembre per illustrare il progetto di riqualificazione e gestione degli impianti di via Carducci. Bonfanti ha ribadito quanto già comunicato più ampiamente insieme all'architetto Roberto Di Gregorio durante il penultimo Consiglio comunale [clicca QUI]. I componenti della Commissione consultiva si sono mostrati ansiosi nel conoscere la riapertura dei battenti, dopo anni di stop. Bonfanti ha ritenuto che la svolta arriverebbe con la consegna e messa in opera delle due caldaie per le tensostrutture. Il fornitore avrebbe affermato che i generatori di calore dovrebbero arrivare entro il 15 di gennaio. Se così fosse, sarebbe attendibile ipotizzare l'apertura del centro sportivo entro la fine di gennaio. "Ciò che dovevamo ordinare lo abbiamo ordinato. Ora restano da incastrare le varie consegne e i lavori. A noi interessa aprire il prima possibile. Ci teniamo molto" ha dichiarato il presidente della Sport City SSD.

Il membro della Consulta Fabio Sala ha dapprima fatto i complimenti alla società sportiva. Ha poi criticato l'iniziale errore di valutazione tecnico sulla tenuta del tetto della palazzina bar/spogliatoi. Ha poi domandato: "La pratica del basket e della pallavolo non è stata prevista, dato che il padel è fisso?". Un quesito che era già stato posto in Consiglio comunale dal gruppo di minoranza. E Bonfanti ha ribadito la medesima risposta: "No, non è stato pensato. Già dall'inizio sono state fatte altre valutazioni, anche perché il basket è già praticabile nel campo all'aperto al di là della staccionata". La consigliera delegata allo Sport, Stefania Casturà, ha precisato che esiste già un'offerta sufficiente a soddisfare la richiesta per Lomagna, presso la palestra comunale, la palestra della scuola media di Cernusco Lombardone e la tensostruttura dell'oratorio.

Bonfanti ha poi dato un assaggio della modalità di gestione del centro sportivo, che punterà sull'aggregazione anche mediante l'utilizzo di app presenti sul mercato per la prenotazione dei campi, pure per organizzare dei tornei amatoriali. Il presidente della SSD ha poi parlato di possibile implementazione in futuro del bar, con la creazione di una cucina per offrire un servizio in più. Si è espresso a favore di una possibile rimozione della recinzione che separa il parco giochi dal centro sportivo strettamente inteso. Dal pubblico Giuseppe Valentino ha chiesto se siano già stati progettati dei percorsi di avviamento allo sport per la fascia dei più piccoli. "Non abbiamo già predisposto un progetto con l'amministrazione comunale, ma siamo aperti a tutto. Ho già preso contatti con una persona che si è occupata di questo sia attraverso i centri estivi sia attraverso gli allenamenti. L'idea è di cominciare dal centro estivo". A questo proposito Casturà ha affermato che la società aderisce alla Carta comportamentale dei valori dello sport.

Congedato il presidente Bonfanti, la Consulta ha proseguito con i propri lavori. Intanto si è tornati sulle parole della sindaca Cristina Citterio nel Consiglio comunale di inizio ottobre, quando aveva detto che il verbale della Consulta in merito agli aggiornamenti sul centro sportivo contenesse più errori e che ad ogni modo un atto dell'amministrazione ha più valore di un verbale della Consulta [clicca QUI]. Nell'ultima Consulta era stata manifestata la necessità di avere un incontro di chiarimento con il primo cittadino. Citterio ha quindi partecipato alla riunione per chiedere scusa se le sue parole fossero state mal interpretate.