Airuno, Brivio, Calco, Olgiate ragionano su un progetto unico di scuola potenziata

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra l'assessore all'istruzione di Olgiate Molgora Paola Colombo, i sindaci di Calco Stefano Motta e di Airuno Alessandro Milani e il consigliere di Brivio con delega all'istruzione Francesca Fumagalli per ragionare sulle possibilità di avviare il progetto di ‘scuole potenziate', coinvolgendo i vari plessi scolastici di primarie e secondarie che dal 1 settembre 2021 fanno parte di un unico Istituto Comprensivo.

Al centro del progetto c'è l'inclusività (per scuola potenziata infatti si intende un servizio volto all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità grave). Per poter offrire questo servizio è necessario adeguare gli spazi all'interno delle scuole attenendosi agli standard strutturali previsti dalle norme: avere spazi per interventi individuali e bagni adeguati. A tutto questo si aggiungerebbe l'aula sensoriale: una stanza con luci colorate, suoni e giochi per ristabilire la calma degli alunni disabili. Anche il personale infine andrebbe implementato. Sarebbero richiesti infatti insegnati specializzati e in numero adeguato rispetto al numero degli alunni disabili.

"È un dovere dell'amministrazione Comunale consentire che ogni alunno possa frequentare la scuola, - ha spiegato l'assessore Paola Colombo. - Per Olgiate Molgora l'inclusività è molto importante, vogliamo procedere in questa azione congiunta con gli altri Comuni". Per il momento c'è la voglia da parte di tutti di procedere. Ogni Comune adesso si impegnerà a raccogliere i numeri per capire il reale fabbisogno di questo servizio nel proprio territorio.

E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.