Merate: 80mila euro tra contributi diretti e indiretti per le associazioni del settore culturale
Sono ben 50.200 euro i soldi che l'assessorato alla cultura, guidato da Fiorenza Albani, ha stanziato in forma diretta per le associazioni iscritte al registro comunale (10mila in più rispetto al 2020).
A Giovani per Merate, non più attiva dal 2016, è stata chiesta la cancellazione mentre è stata depennata "Cambiamenti" in quanto la sede legale non risulta essere Merate.
Quattro associazioni non hanno fatto richiesta di contributo: Amnesty international, Piccoli Idilli, Merate in comune, Enpa.
Condivisione per il sostegno dato da parte del consigliere Patrizia Riva che ha comunque puntualizzato la parte di discrezionalità che resta sempre nell'assegnazione e come non sempre i criteri misurino il valore oggettivo delle attività svolte e della ricchezza data alla cittadinanza.
A tutti i sodalizi è stato inviati a inizio anno un questionario con una serie di informazioni da inserire in una scheda così da avere una fotografia aggiornata di ciascuna realtà (numero di iscritti, tipologia di collaborazione con il comune, progettualità, ...).
In totale ad oggi risultano iscritte 23 associazioni. A Giovani per Merate, non più attiva dal 2016, è stata chiesta la cancellazione mentre è stata depennata "Cambiamenti" in quanto la sede legale non risulta essere Merate.
Quattro associazioni non hanno fatto richiesta di contributo: Amnesty international, Piccoli Idilli, Merate in comune, Enpa.
Oltre al contributo erogato dal comune i gruppi attivi nel campo della cultura hanno beneficiato nel corso dell'anno di sostegni indiretti come utilizzo dell'auditorium, della sala civica, delle affissioni o comunque erogazioni "una tantum". Complessivamente i sodalizi hanno ricevuto 79.751 euro tra diretti e indiretti.
S.V.