Osnago: ''Muri sfasciati'', il progetto della Rete Brianza Pride che parte da via Trieste

È in via di ultimazione il progetto “Muri sfasciati” che ha avuto come apripista il Comune di Osnago. L’iniziativa è stata pensata da un gruppo di giovani (del paese e non) appartenenti alla Rete Brianza Pride. È partita circa 3 settimane fa con la tinteggiatura delle pareti del porticato in via Trieste, un luogo di passaggio per chi si reca in stazione. Muri imbrattati da scritte di ogni sorte, tra cui anche un paio di simboli nazisti. Il progetto potrebbe presto diffondersi a Vimercate e Desio. Sui propri canali social, RBP ha chiesto ai propri follower di indicare altri luoghi degradati con simboli d’odio, invitando a prendere poi parte all’opera di riqualificazione.



“Con questo progetto vogliamo dimostrare di esserci non solo nell’organizzazione di serate-evento, ma di essere una comunità presente un po’ ovunque. Di fronte a questi messaggi d’odio, il nostro gruppo è pronto a dire ‘no’ e si contrappone in un impegno antifascista” commenta Astrid Francesconi, uno degli alfieri di “Muri sfasciati”.



Qualche settimana fa era comparsa una svastica sopra una bandiera arcobaleno presente su un muro nei pressi del PalaDesio, a cui erano seguite altre scritte minacciose contro la comunità queer. Episodi incresciosi, subito condannati dalla Rete Brianza Pride, che hanno fatto da molla per la realizzazione del progetto, che già stava maturando tra le proposte da mettere in cantiere.



Una secondo verniciatura al porticato di Osnago è avvenuta la settimana scorsa (ogni volta con 4 volontari della RBP), in attesa delle ultime finiture che saranno realizzate da un residente del condominio limitrofo, Gianluigi “Zizzo” Brivio, che ha incoraggiato i ragazzi a dare attuazione all’idea iniziale avuta qualche mese fa. “Vedere quei ragazzi all’opera, che hanno interesse per il bene comune, è stata per me una boccata di ossigeno che mi ha aperto il cuore” esprime il signor Brivio, che ha realizzato anche un filmato a testimonianza del lavoro svolto.



A creare le condizioni per questa proficua sinergia, dunque a fare da cerniera tra il sentire dei residenti e le necessità di espressione dei giovani, è stato Felice Rocca, assessore alle Politiche giovanili: "L'intervento di recupero del portico di via Trieste è un ulteriore esempio di volontariato civico impegnato su tematiche attuali, e da non dimenticare, che con grande soddisfazione registriamo ancora una volta sul territorio di Osnago. Grazie a Zizzo, sempre disponibile ed attivo, ed a tutti i giovani che hanno realizzato questo progetto".

Dal 2019 Rete Brianza Pride ha organizzato a Monza i primi due LGBTQ+ Pride, un inizio di consuetudine interrotta poi a causa del Covid. Il gruppo è attivo principalmente nel Monzese. L’iniziativa a Osnago è stata la prima nel Meratese.
M.P.
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