Cernusco: emendato l'oggetto sulla delibera di ''Retesalute''

Fuori programma su Retesalute a Cernusco Lombardone. Quello che doveva essere un riconoscimento del debito fuori bilancio, come riportato nell’ordine del giorno, si è trasformato in una copertura tramite il Fondo perdite società partecipate, individuato all’interno del bilancio. Un cambio in corsa, con la necessità quindi di approvare un emendamento per modificare l’oggetto del punto, dovuto alla contrarietà del revisore dei conti a seguire la via maestra individuata dalla Giunta Toto (riconoscimento del debito fuori bilancio). Confermata invece la cifra che sostiene Cernusco Lombardone, così come indicato dal collegio dei liquidatori: 111.480 euro, di cui 98.985 euro a copertura del disavanzo gestionale aziendale e 12.495 euro per tappare il buco dovuto all’erronea determinazione delle tariffe dei servizi erogati. “L’importante è che adesso Retesalute possa essere rilanciata e ripartire” ha commentato la vice sindaca Renata Valagussa, che segue l’assessorato all’Inclusione, Politiche sociali, Servizi alla persona e alla famiglia. Concetto ribadito dal capogruppo di maggioranza Gerardo Biella, secondo il quale ora Retesalute dovrà agire con maggiore trasparenza e i Comuni dovranno esercitare maggiore capacità di controllo. Valagussa ha anticipato che la delibera sarà inviata alla Sezione di Controllo della Lombardia della Corte dei Conti.


La vice sindaca Renata Valagussa
È sembrato colto di sorpresa il gruppo di minoranza “Un passo avanti insieme” rispetto all’emendamento della maggioranza. Il sindaco ha allora affermato di averlo anticipato al capogruppo di minoranza Gabriele Gavazzi in una telefonata. E qui il consigliere di UPAI è tornare a richiamare il primo cittadino al rispetto della forma, sostenendo che certe comunicazioni andrebbero formulate per iscritto. Ne è scaturito un botta e risposta. “Vorrà dire che da ora in poi vi contatterò unicamente per iscritto ed esigo di essere contattato solo per iscritto” ha intimato il primo cittadino. Nella diatriba si è inserita la consigliera di minoranza Simona Limonta, che ha accusato il sindaco di aver assunto un atteggiamento provocatorio. Quindi l’invito di Toto a non alzare i toni. La minoranza si è astenuta alla fine alla delibera su Retesalute: “Per noi è vitale salvare l’azienda, infatti alla apposita variazione di bilancio abbiamo votato a favore. Ma riteniamo essere necessario un certo tipo di formalità” ha detto Gavazzi preannunciando l’astensione di UPAI.

Sono stati infine nominati i componenti delle Commissioni consiliari. La Commissione Bilancio è composta da Gerardo Biella, Giovanni Mandelli e Monica Vanoli per IFNC e da Samantha Brusadelli e Gabriele Gavazzi per UPAI. I supplenti sono rispettivamente Antonio De Luca e Valeria Pirovano. Alla Commissione Statuto e Regolamenti prenderanno parte De Luca, Vanoli e Biella (IFNC); Pirovano e Simona Limonta (UPAI). I supplenti sono Mandelli e Brusadelli.
M.P.
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