Cernusco: prime scintille in aula fra Toto e la minoranza. Gavazzi bacchetta il sindaco
Massima tensione tra maggioranza e minoranza nel Consiglio comunale di lunedì 29 novembre. Il nuovo mandato amministrativo entra nel vivo con la prima seduta in aula dopo quella d'insediamento. E le posizioni tra le due fazioni sono già ampiamente divisive. A innescare la bomba ad orologeria è stato Gabriele Gavazzi, designato formalmente nel corso del Consiglio capogruppo di "Un passo avanti insieme". L'omologo di IFNC è stato individuato nel consigliere Gerardo Biella. La questione che ha alimentato i primi sussulti riguarda la vicenda della nomina del vice segretario, Claudio Brambilla [clicca QUI], che da ieri, 30 novembre, riveste lo stesso ruolo anche a Montevecchia.
Il dottor Claudio Brambilla
UPAI aveva infatti protocollato un'interpellanza in cui definiva la scelta del sindaco Gennaro Toto di affiancarsi al dott. Brambilla "se non illegittima, quantomeno inopportuna". Se nel decreto di nomina, il sindaco sottolineava positivamente la caratura professionale del neo vice segretario di Cernusco Lombardone, la minoranza ha rimarcato una vicenda che ha coinvolto Brambilla quando era componente esterno di una commissione di gara del Comune di Monza.
Gabriele Gavazzi
Il primo cittadino ha ritenuto di non portare in aula l'argomento come invece aveva chiesto l'opposizione, che contestava nello specifico la modalità con cui era stato conferito l'incarico. Toto si è limitato a rispondere per iscritto. Non soddisfatto però Gavazzi in Consiglio ha chiesto conferma al sindaco di non essere intenzionato a discuterne pubblicamente. Secca la replica del sindaco: "Come ho già comunicato, non intendo rispondere per le motivazioni che vi ho espresso nella lettera". Ha comunque confermato che la procedura seguita fosse corretta.
Gerardo Biella
L'interrogazione sui progetti scolastici è stata invece trattata dal consigliere Gerardo Biella, delegato ai "rapporti con le istituzioni scolastiche ed educative". UPAI aveva chiesto se fosse intenzione dell'amministrazione sviluppare i progetti Porcospini, visita ai luoghi della memoria, educazione stradale, educazione civica, officina biblioteca. Biella ha evidenziato che l'istituto comprensivo è dotato di autonomia rispetto alla scelta dei progetti e che il Comune può decidere se finanziarli. Ha ricordato poi che il Piano per il Diritto allo Studio è stato approvato dalla passata amministrazione. Sul progetto Porcospini ha aggiunto: "L'incarico all'esperto deve sempre passare attraverso un bando, fino ad ora era sempre stata seguita una procedura scorretta [dall'IC, ndr]".
La consigliera Samantha Brusadelli
Nella trattazione dei punti all'ordine del giorno il sindaco è partito in quinta. Sullo scioglimento della convenzione per il servizio di segreteria che legava Cernusco a Cassago e Presezzo (superata di fatto con il pensionamento della dott.ssa Maria Antonietta Manfreda), dopo aver letto l'oggetto della delibera Toto avrebbe messo subito ai voti, ma Gavazzi ha chiesto di leggere integralmente il testo, per rispetto nei confronti dei cittadini presenti in aula che non erano in possesso della documentazione.
Il sindaco Gennaro Toto
Teso come una corda di violino, il sindaco è quindi passato a una lettura velocizzata dell'atto. Al termine il consigliere Gavazzi ha ripreso la parola rincarando la dose: "Siamo qui per i cittadini. Non volevo essere provocatorio, ma la forma è importante. Ne ho chiesto la lettura a favore di chi partecipa. Tra l'altro non vedo la trasmissione in streaming della seduta". Ha quindi chiesto che dalla prossima seduta si possa registrare e diffondere online il Consiglio comunale. "Mi scuso se la considera una perdita di tempo. È dall'inizio del Consiglio comunale che la vedo stizzito". "È una sua impressione, ne prendiamo atto" la secca smentita di Toto. Messo il punto al voto, ha ricevuto l'unanimità.
La modalità di trattazione si è ripetuta anche all'argomento successivo: l'approvazione delle linee programmatiche. Il sindaco ha cercato di mettere subito al voto e di contro il capogruppo di minoranza ha chiesto di leggere il programma, ma questa volta Toto si è rifiutato: "Chi ci ha votato è consapevole del nostro programma. Non ritengo necessario doverlo leggere". In antitesi, Gavazzi si è apprestato a declamare una lunga dichiarazione di voto. "Riteniamo le linee programmatiche di IFNC più consone ad una campagna elettorale che ad un concreto progetto di realizzazione di mandato" ha subito affermato il consigliere di UPAI. Sono solo slogan per il gruppo di minoranza. Dunque l'elencazione di una serie di frasi presenti nel documento passato ai raggi X. Dal contrasto ai giovani ubriachi che giocano a basket di notte alla contrarietà ai bitumi, a cui vengono dedicate 12 parole. Scenografica poi la consegna dei Regolamenti e dei Documenti programmatori dell'Ente locale, un implicito e provocatorio invito ad approfondire. Quindi l'affondo finale: "Rispetto ai contenuti delle linee programmatiche non troviamo rispecchiata l'immagine di grande competenza ed esperienza dichiarate in campagna elettorale, stando soprattutto alle molte osservazioni sollevate da noi che siamo stati definiti quelli privi di conoscenza ed esperienza". Prima di mettere ai voti Toto ha replicato: "Il nostro programma sarà stato recepito in modo diverso dai cittadini che ci hanno votato ed eletto. Puntiamo su una minoranza attiva e propositiva". Alla conta, Un passo avanti insieme si è espressa contro.
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M.P.